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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’187Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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“Sei sempre stato il cocco della mamma
ed io quand’ero piccola soffrivo,
vedendo quel diverso trattamento
sui figli senza
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Ti nascondi al di là dei rovi
per questo non ti cercherò più.
Non mi vedrai ferito
solo
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C’è una "casa allegra" e originale...
e chi è passato di lì o l’ha abitata,
conosce quanto sia particolare.
Qui di cattivo umore non puoi entrare,
se prima non te lo fai passare.
Alla casa Allegra chiunque è benvenuto,
basta un sorriso e lasciare
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Tardo lume d’inverno
fosco traluce dietro
terrei nembi d’inferno:
trema il cuore
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Nera nebbia aleggia, sui colli fioriti.
I fiori appassiti, che omai più non ridono.
Morta omai la greggia, la
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Scende la sera
e di tristezza si ammanta,
cupo si fa il cielo
obliando il proprio volto.
La Sacra orazione
l’ulivo muto attende.
E’ qui angustiato il mio Signore
nel suo intimo tormento.
Vorrei asciugare il sudore
sulla Santa fronte
e la mia
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 | Ogni minuto,
muto,
incide in me la sua storia
che io lo voglia o no
e sarò gelo
e tempesta di neve
e vulcano che
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| E Gesù disse:
"Voglio mangiare con voi"
Nella sera dell’addio
pure a me un nodo
mi strozza la gola,
non piango io,
non sono più capace.
e lacrime mi si sono
da tempo pietrificate,
Troppi Gesù ai miei occhi
fanno l’ultima cena,
tutto il mio
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 | Siamo l’eredità del passato
siamo ogni attimo vissuto
siamo ogni tormento avuto
siamo ogni dolcissima gioia
consumata
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 | Che il dolore
e il male
la sfortuna
e l’indicibile
e l’insopportabile
non restino definitivi.
Che si risani,
che si riscatti
si ricompensi
cambi
rinasca
si
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Cantilene lontane in trame d’organza
arrivano in lontananza tra folate di
vento di passione e pensieri che, come
vagabondi, risalgono melodie del cuore
Cantilene respirate in anfratti segreti
dove sospiri d’amore e di nostalgia,
ci accompagnano
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Erano d’un giallo antico i muri della mia casa
e freschi di rugiada i prati della sera
quando sulla soglia impaziente
aspettavo il rientro di mio padre
come fosse un richiamo della terra.
Ora caduta la polvere del tempo
che ha nascosto le orme dei
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il fiato corto di chi ha percorso tanta strada
a separarci solo un respiro
non ci farà paura la
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Credere di essere perfetti non significa esserlo
soltanto boria che incastra chi si rifugia in quel bugigattolo
dove anche solo il respiro ne soffre
inutile prendere in considerazione simile traguardo
verità troverà la strada giusta onde
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Il tempo della vita è limitato,
cerchiamo d’esaudire i desideri
d’amore per sentirci soddisfatti
...e non aver rimorsi
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Entrasti silenzioso
senza bussare
in questo cuore
già colmo d ‘amore
in breve tempo
mi diventasti indispensabile
parte
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Gli occhi del silenzio
riposano nella panchina del parco
accanto al laghetto.
Giornata primaverile,
sorride nell’azzurro.
Brillano occhi che indagano,
osservano in profondità,
mi sfiorano leggermente,
come un fiore,
brividi...
Occhi che
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E dalla memoria
quel dono ingenuo
mai atteso.
Una festa ai piedi
di quell’abbondanza
oggi priva di linfa
e sensazione.
Immobile dolorante
come il cuore del fanciullo
smarrito.
Per l’intensa realtà
dischiusa e mai
lasciata dal
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Ogni volta che ti guardo
è come se vivessi l’istante di un riflesso dell’anima
tanto vedo in te quella parte nascosta di me
che grida alla luna ogni volta che si sgretola
quel pensiero ferito dal sopruso
a cui come te mal mi concedo...
Sei grande
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Alzati
per quella parola
che ti ha fatto male
e per la pioggia
che continua
a cadere sulla terra
ferita dai sassi
e dalle lame affilate.
Alzati ancora
prima che sia alba
perché la notte
batte una nuova luna
e non c’è tempo
di sperare
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Sempre anelata
perla dell’aurora
rosa incantata
bella ognora.
Poesia silente
eternante rima
magia prorompente
d’elisir divina!
Poterle
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Un insetto sfiora l’acqua
e lo stagno si agita con cosi poco
si allontanano le onde, specchiano
un po di cielo, questo mare d’Agosto
immobile d’azzurro volo
si trasforma qui, in poesia
forse i nostri passi vivono altrove
tra i cespugli della
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M’aggio pittato ‘a faccia stammatina
pe’ l’urdema jurnata che bellezza
e già ‘a dimane amice n’ata rezza
int’a stu mare ‘e pace se ‘nfarina.
M’aggio inventato ‘a meglia fantasia
fatte ‘e culure giallo verde e russo
e azzurro tengo ‘o core e pure
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À l’aube de cette toile,
tout se dévoile.
Des myriades de comètes,
tombent des cieux,
comme des rivières de souvenirs,
imprimés dans un sourire.
Un ciel emplit de galops,
danse sur les flots,
et regarde l’horizon,
qui offre sa floraison,
aux
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Vorrei incontrarti
in un giorno di pioggia
mentre il telegiornale racconta
questo mondo malato
e il caffè mi riporta
tra i colori caldi della vita.
Ecco, in tutto il marasma inopportuno
tu saresti il silenzio buono che mi avvolge
e mi
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Come si fa a trovare una via d’uscita
quando tutto si ritorce contro
non è ammissibile avere sempre un peso sullo stomaco
trovare chi è pronto ad assorbire simile contrasto
solo pura utopia inutile perseverare
fare in modo di scrollarsi di
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“Sei ritornato a casa molto tardi
e non avevi più la fede la dito,
l’avevi messa in tasca, nella giacca,
la prova che
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Non mi piace accostarmi a gente cinica
ai campioni di scacchi
a chi consuma selci a testa bassa
a chi, con gli occhi inchiodati ai suoi calici,
non scorge il cielo e, per non scivolare,
pensa sempre i suoi passi.
Non voglio accanto chi cerca di
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Ti ho sepolta
vicino alle carezze della pioggia
dove il fiume non ha paura
di incontrare il cielo.
Ti ho lasciata
per sempre al vento e al sole
dell’estate
anche quando dentro è inverno.
E ora mi manca
ogni cosa nel profumo del pane
e delle
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Senti, è un giallo d’autunno
impigliato al suono da dopo un nome
a crepitare al nuovo verde che fa
- già fui un prato sveglio nel molto dei canti
dei lampi, dei meli e di pietre smussate d’alba -.
E’ un azzurro gentile, rinvenuto gelsomino
di
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Lia |
12/04/2022 21:10| 1033 |
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vorrei ma non posso
ascoltare il suono delle tue parole
come chi vuole nuotare
e seduto sulla spiaggia non trova il mare
getto le reti tra
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Quando sono a fondo
indago nel profondo
e dai ricordi della mente
in declino cognitivo
spunta d’incanto un fiore
con petali d’amore,
l’essenza della vita
che profuma l’esistenza
e nobilita la tua presenza
donandoti il suo cuore
con un vestiario
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La parola,
parla
di noi,
incisa
in un velo
di roccia,
a vederla
quasi scompare,
dolore
perdono
giustizia
verità,
parla
di noi,
la parola,
la pioggia
bagna
la roccia,
calca
una lettera,
la sola
che
il vento,
non può
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 | Nutre il vento
- fomenta passione -
declama sentimento
eterea emozione!
Dipana le parole
latenti in Te
recondite viole
sbocciate per me?
Leggiadra t’offri
s’un cielo d’ardore ...
con lui ognora soffri
unicamente privazione.
Amanti nel
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Tuonano i mostri distruttivi,
abbagliano le notti insonni
i bagliori delle bombe
e il cuore scoppia
dentro il petto,
ma
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Nel ‘quaranta io ero un ragazzo
e vedevo brutali indecenze
dei nazisti nel centro di Roma ...!
...Ora i russi ... le stesse
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Verranno giorni mirabili ed allegorici,
ove ogni ombra nascerà a vita nuova,
ed ogni foglia rinverdirà ogni ramo!
Verrà la primavera?
Verranno, passi scalpitanti ed attigui
su pianeggianti vicoli e strade,
emozioni a troneggiar in ore e
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Quel frugoletto
intromettendosi all’improvviso
quando quel dì ritorna
è capace di far volare la fantasia
catapultando nel mare
dove l’orizzonte apre al futuro
lasciando sulla sabbia
orme sempre in crescita
dirigendosi verso chi con
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Tu sei svanita
prima dell’estate
quando il tuo cielo
non aveva più
le nubi di marzo
e bramava pioggia
come se fosse
una promessa.
Te ne sei andata
dopo le prime lune
che la primavera
negava all’inverno
sbocciando
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Tutti aggrappati a un filo
ma non sappiamo dove
stupidi e frastornati burattini
che il vento si diverte ad agitare
coscienti ed incoscienti del domani
con il passato appeso all’inibire
e tu mi vuoi piatire
coi tanti passi persi ad ogni
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 | Celar l’Amore
spiacente non ci sto
da uomo scevro sole
finir mai vorrò!
Folgori la vita
con sorriso da Dea ...
lancio al fato sfida
pur contro ogni marea.
Forse stelle son gelose
dei tuoi occhi d’incanto ...
gemelle dispettose
che talvolta
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| Fuggono i pensieri nella notte
sul lastricato umido
nessuna forma cammina
neanche l’ombra dei miei passi.
I silenzi respirano nei sogni
tra le labbra mute l’amore è andato via
parlami solitudine
sospesa tra un whisky e una luce spenta.
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| Raggiunto lo scopo per il quale ogni volta ci azzanniamo
non resta che brindare a tutte quelle azioni indecifrabili
incredulità quando chi vicino si tormenta
creando un brusìo per noi insignificante
nel quale poter trovare ogni motivo che si
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| Vi lamentate quando vien l’estate
perché c’è l’afa e si respira male,
però col primo caldo ... vi spogliate
mettendo in
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| Il mese che attendevi
è giunto con le viole,
ove sorride il sole
col candido splendor.
E s’aprono i balconi
con calle e tulipani,
con rose e con gerani
pel serto sol d’amor.
Voci di bimbi a frotte
già s’odono per via,
e la malinconia
è
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| In questa viscerale guerra
dove vaga senza orme
la mia anima dolorante...
resta solo l’istinto
e una stanca sopravvivenza.
.
Terribile presente!
.
Fragmento 62
.
En esta visceral guerra
donde vaga sin huellas
mi dolorida alma...
queda
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| Bel mandorlo, di bianco ti vestisti,
fiera eleganza tra torri di morte;
fiera baldanza, e non senti la sorte
che soffrono
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Ci sono notti in cui
nel silenzio spingo le ore
per non sentire la solitudine
masticarmi i pensieri.
Ma la luna, anch’essa
mi guarda afflitta,
nel suo sapere di quanto ancora
resti un orlo scucito
che non riesco a rattoppare,
una frase
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Prego, esprimendo con poche parole,
che si interrompa al presto la stoltezza...
quello che il cuore di tutti noi vuole...
con compassione e con amarezza
a mani giunte invoco e chiedo apporto,
per una distensione del contrasto,
con tutto quello che
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 | Sto sotto la Tua croce
Salvatore
a ricapitolare il
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| Se sarai vento... soffierai
se sarai luce... ti vedrò
se sarai acqua ...fra le mani scorrerai
se sarai tempo... io ti
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è ancora freddo
ma i gigli colorano
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Stai ferma
non riesco a vedere
i bordi del cielo
oltre questo mare
che riflette
il colore nei tuoi occhi
appena socchiusi
sulle ombre del cuore.
Non parlare
ancora d’amore
è troppo presto ora
per far morire la notte
e pensare al
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 | Primavera primo giorno
scevro avviso volato su ...
basita m’illudo ritorno
- brutto sogno? - qui non sei più.
Avrai raggiunto Mamma
lasciando sola me
e or che par tutto sprofonda
m’ubriacherò dei perché?
Qual’è il senso dico io
far nascer una
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Ed io sempre sola
sul far della notte aspetto
distesa
che la conchiglia dei sogni
mi avvolga nel suo abbraccio
e mi regali le perle dell’amore
quell’amore che bramo
che infuoca come il sole d’agosto
e non trova refrigerio
nel morbido fluire di
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Giunti alla deriva senza conoscenza
simboli del contatto digitale
avvolti dal velo delle apparenze
dove basta il minimo del sapere
a giustificare l’imperante ignoranza.
Accatastati i giusti e sinceri valori,
indisturbate coscienze
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 | Come l’acqua nell’imputo scorre la vita,
senza accorgerci il vissuto diventa ricordo,
il presente solo un momento del tempo.
Nell’archivio della mente conservo per
fortuna il prima appuntamento,
il primo bacio,
l’erba alta di Sorrento,
la felicità
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| Sempre più difficile accettare quanto la vita propone
attimi di delusione s’impadroniscono ad oltranza
lasciando sul selciato quello che mai avremmo pensato
lugubre il momento che vorremmo cancellare
impossibilitati a tanto
continuiamo ad imbastire
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| “Quando resti ferma e zitta
t’amo tanto da morire,
se gesticoli e straparli ...
non mi resta che soffrire!
Sei
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Ecco il vespro,
con un fiato di maggio,
che si affaccia,
nel canto della capinera.
A passo di donna,
la voce del mare,
sussurra tra le foglie,
Il mistero d’una brina.
Combinazioni di parole,
volteggiano nella buffera e
s’infrangono sulla
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336359 poesie trovate. In questa pagina dal n° 9701 al n° 9760.
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