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Le 70056 poesie con accompagnamento multimediale
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Di bacio in bacio
imprimi l’ascesa
attaccata al tuo nome
sospesa nel capriccio fugace
dentro ogni cosa
che tu guardi
per cui vive
l’attesa di una
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Si stringe il ventre,
l’anima tossisce, si
contorce nel silenzio
di uno sforzo...
Non chiudo gli occhi
e li riapro...
Immagino pesci
nuotare sinuosi
in un acquario che non ho...
Squame rosse e dorate
sul fondale,
verso la gora...
Verso dove
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Se potessi ruberei i tuoi occhi
che mischiano le carte
dove finisce il sogno inizia la realtà
dove la realtà si smarrisce
il sogno riconosce la sua strada
se potessi ruberei i tuoi occhi
mare in tempesta
che per sentirsi vivo
spinge i
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 | Soffia un alito tiepido, lo senti?
È primavera ai piedi dell’inverno
mentre si rinnova l’incanto di una parola
su nodi ormai slegati.
Oggi ti dedico la mia poesia.
-Chiunque ti amerà
non conoscerai più questa profondità
sarò il rimpianto della
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Si dirada un pensiero
come un orizzonte che vede allontanarsi il mare
affondano i miei se
manca un cielo a questa storia
o una storia a questo cielo
perché la luna un giorno disse
parole al giorno della notte
e della notte al giorno
per farli
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Sento sempre questo vuoto
su cui poggiano i piedi
nessuno lo reclama tra gli oggetti smarriti
mi ricorda di quello che ero
sento sempre questo vuoto
su cui poggiano i piedi
edifici costruiti negli anni
una bomba che esplode
un grido sopravvisuto
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Avevo un sogno...
Un pensiero neonato nel cielo.
Un tocco sospeso nel mondo.
Un istante appeso sulle stelle
e afferrato dal pugno della mano.
Avevo un sogno...
Una lacrima, il soffio
di un haiku scandito
dal sussurro di poeti timidi,
il vento
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Figli despoti di stelle infrante,
il buio e la melodia del cielo...
I demoni si sono innamorati
delle luci d’inverno,
angeli senza ali,
orfani del mondo sotterraneo.
E le hanno baciate,
una e l’altra,
abbracciate in silenzio
tra le squame
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 | Di che colore è la tua ansia?
- Grigia, è solo ombra.
Quando arriva?
- È mattiniera, all’alba con un miagolio
confuso con quello del mio gatto.
Arriva da sola?
- Qualche volta con l’amore
qualche altra con la paura.
Resta a lungo?
- Il tempo di
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Gli spiriti nella nebbia,
oggi li ho visti
venire lentamente dal mare...
Emergevano invisibili dalla foschia
con lunghi abiti del colore verde delle onde.
Indossavano delle maschere, le nostre.
E i pescatori destreggiavano le reti
immersi tra
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Il vento soffia lieve e discreto,
portando con sé un’essenza d’amore.
Le onde danzano al suo ritmo,
mentre il sole si cela dietro veli di nuvole.
È l’istante di stringere tra le braccia,
in quel campo, il dolce sogno.
Lei, la tranquilla fulgida
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 | I nostri giorni ci passano accanto troppo veloci
e altre rughe sul nostro viso adesso appaiano
Tutti i ricordi sembrano ritornare troppo precoci
ma ci vogliamo tenere solo quelli che non scompaiono
Non ripenserò al passato né a quell’amore che ho
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Corse per sfidare il vento
grappoli di raggi di sole dentro un cesto
nell’aria di un respiro il sale
la sabbia di una clessidra
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Non si vive di terre aride
una goccia di pioggia raccolta dal cielo
insieme un seme
nel buio della terra nasce
perso tra fili d’erba
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"Passa" un cammello
con la gobba a cuore,
e subito si dilegua
nel grigio delle nuvole,
nuvola,
e mi ritrovo oggi
come in altri tempi
immersa nello
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China sul grembo del giorno
ti vedo girasole
così vera da far impallidire il cielo
così luminosa da far innamorar la notte
china sul grembo del giorno
ti vedo girasole
l’oro di orizzonti lontani
in punta di piedi seguono il tuo sguardo
china sul
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Lentamente un sorriso apre le ferite dei miei bellissimi incubi
Stupro di una notte orlata di pensieri suicidari d’estate
Nel silenzio urlo le mie lacrime sciolte nella gola essiccata di sete
Nelle lenzuola confuse di sentimento s’arrocca il mio enorme
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Di solitudine veste ed investe il tempo,
briose gocce e sprazzi di buon umore,
suoni a riempir il cuor di parole.
Voce a cantar all’amore
e specchiar anima e cuore.
Ebbrezza dal fascino primordiale,
immenso cielo a ravvivar il silenzio,
mute
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Il giorno dopo la notte
un mare che circonda e non imparare mai a nuotare
del cielo la tavolozza dei colori
il re e la regina
delle domande
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tu che ti spegni nel sussurro di un amore sfinito sul palcoscenico della vita
nel silenzio bruci il furioso destino di un uomo che vive
quanto hai urlato d’operosità il filo dei miracoli possibili
piccolo angelo sudato delle cose promesse al
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 | E può accadere
e accade
che il tempo si spacchi,
il cielo s’incrini,
ricada in frantumi
nel buio
e il tuo spazio si stringa
boccheggiando a tentoni
aggrappato a qualcuno
per finire sul tavolo.
Mani estranee,
decise,
insistite e
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gli occhi ascoltano la luna
le mani nella rete di un respiro
aquiloni senza filo
in cerca
tra le stelle di una madre
un’ombra chiusa in un cassetto
l’anima di un pensiero
che il pensiero anima
gli echi sordi di un profumo
una montagna da
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tu che curi la ferita sporca di bellissimi incubi
camice bianco che sussurri emozioni ai pazienti sconosciuti
nella malattia nasce l’empatia della parola rubata al silenzio
storia di mille pazienti vissuta sul filo della vita
tu che provi a rubare gli
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I sogni di ieri
erano nascosti
dalle nuvole scure
che riempivano il cielo
e non so più sognare
se non al mattino
quando il buio
già muore di luce.
I sogni di domani
sono ancora vivi
ma piangono pioggia
e la terra reclama
nuovo
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ehi tu che riposi nell’azzurro della memoria
ascolta la bellissima ferita che urlo al cielo
ti sento nella lotta dei giorni futuri straziati di parole
sei fortissima nelle preghiere levate dalla tomba degli arcobaleni perduti
nel silenzio del dolore
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nel silenzio del sacrificio urlo il mio matrimonio con la felicità
oh tu ferita virtuale sporca con gli errori bellissimi d’incubo
voglio vivere con le camminate sudate di cuore
nella flessione sputata d’amore m inarco di gioia
voglio urlare di una
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Ed un sospir volante
Timido e saccente,
ad anima vibrante,
gioisce e piange
con umile cadenza.
In docile cammino,
imperversando vado,
passo su passo seguo il contorno,
a costeggiar le sponde
strada di bosco, andata e ritorno.
Ad annebbiar
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 | Nell’ incavo de ‘l pensiero
poggio li occhi all’alba nuova
dove la spiaggia resta sola, mattiniero,
il sole, illumina i colori, e trova
un’onda raccontarsi dell’inverno.
Lontano, la scia d’una lacrima
riemerge in un giorno di ieri,
scopre
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com’è successo
che io
che te
semplice
come un respiro
e poi che noi
com’è successo
da noi
semplice e complicato
come
la fine di un
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Leggo qualche cosa
per non annoiarmi
e ripenso al vento
delle notti d’estate
le lucciole morenti
sul bordo del bosco
sembravano cantare
per un’ultima volta.
Piango una goccia
per non pensare più
e rimango al buio
con i quaderni
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