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Le 62 poesie pubblicate il giorno 11/09/2014
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Mi diceva non ho mai sognato
ma se guardar le stelle sognar
vuol dir sì son grande ad occhi
aperti sognatore che la
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Ti sento ancora
ora che i miei passi stanchi
sono accarezzati da un cielo di seta
e fa volare la mia poesia
percorrendo senza veli
immagini e parole
abbracciando la poca luce rimasta.
Cavalco le ore
che s’infrangono sul cuore
mentre la
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Un giorno me andrò via da questa terra,
non ricorderò più il velo del fiume
né il vento che scivola piano
fra le fronde e la loro luce
Avrò altri colori ed altre illusioni,
la ruggine di due labbra scarlatte
ed
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Ignoravo il rumore delle rose
quando si colorano nella rugiada
delle albe cadute da sempre
quando dalle loro spine nasce
uno sguardo alla vita
con il racconto delle ore
come se le ore fossero secoli
perché sono secoli
che un miracolo si
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| Intensi i giorni scorrono uguali
nel ricordar la tua dolce voce,
i tuoi occhi belli
e la tua affascinante presenza.
Chiudo gli occhi,
mi abbandono al ricordo...
quasi fosse una magia
sento le tue labbra sulle mie.
Non voglio più
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Parlo di me ai tuoi pensieri
facendo mie le tue paure
spoglia delle solitudini
è tardi
per andare via dai tuoi occhi
mentre cade la neve
sulle orme del tempo
lasciato
scivolare su cornici vuote
piene di se
sui binari
di nebbie
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Siamo carne e sangue,
siamo polvere e ossa,
spettri di luce
sospesi nell'oscurità.
Il nulla del nulla questi corpi
hanno una scadenza,
e non sarà ricchezza,
non sarà possesso,
non sarà bellezza
a segnare un
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Scorre sulla terra
il sangue dell’odio,
la follia dei credi
si mescola alla belva
che dell’uomo è parte.
Scorre
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| Stasera il tempo
sembra volersi
deliziosamente fermare
sui nostri corpi
perdutamente avvinti
respiri inumiditi
ansimanti e profondi
realizzano nel silenzio
seducenti sinfonie d'amore.
Ogni cosa nei paraggi
pian piano svanisce,
tutto
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| L'inquieto vivere,
di giorni sempre uguali
coniati e assopiti
da una mano magistrale...
Monotonia in una parodia
che
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| Oh, apotropaico nume
allontana da me
questo sentimento
che mi ammorba l’Anima!
Fa' che io volga la prua
verso dolci lidi,
che da tempo
non assaporo,
fa' che imperli i miei occhi,
spenti,
in un liberatorio luccichio
alla vista del mio
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| Andavo a cento all'ora
premendo forte
sull'acceleratore
incurante del pericolo
superavo il limite stabilito,
eccedendo oltre misura
la velocità smodata
una sfida contro il tempo,
imbattibile...
nessun ostacolo frapposto,
a ogni
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| Ci sono momenti in cui ti riempi di vuoto,
svenderesti l'anima come una casa degli spiriti,
stanco per combatterli,
stufo di odorare la muffa delle loro
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| parlavamo di sogni delle origini del vento
sulle rive di un mare in tempesta
mentre i capelli frustavano l'aria
ero lì a bocca aperta ad ascoltare
la voce che con dolcezza rude
schiaffeggiava le onde ero lì
gli occhi accesi in un
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| ho mosso le labbra dei neri peccati
acida emozione che sbrana la mia umile primavera di fanciullo
solo con le mie mani intrecciate nel buio violento fragilità
chiamami lacrime di bambino
sole difficile che piange le notti d'inverno labirinto
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E sui vigneti il bel tepore dei colori,
in un rincorrersi e un disperdersi di foglie,
di ruggine e cremisi incanto.
Nell'illusione che la cecità dl
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| sulle ombre del silenzio
i salmi risuonano
nelle mani giunte
ed il il capo chino
nel tepore di umili canti
al Dio misterioso
nelle sere vespertine
aggrumati d'incenso
pregai l'aurora
che mi rese fertile
all'amore come soffio vitale
e gli
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| Soprattutto è questo: uno zeugma
come pertinenza e incoerenza, s'intende. E non è chiaro
il suo resistere né la differenza.
- Succede agli ossimori acutiottusi, succede - mi disse l'uso:
ma se apre e chiude non è
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Lia |
11/09/2014 21:30 | 2338 |
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| E dopo il primo saluto qualcosa cambiava.
Di solito lo sguardo sulle mani, poi sul sedere
importante perché bisogna sapere
chi è lui in pochi secondi, poi l’inquadramento
tutto un vedere e sorda in questo momento
alle parole
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| Sono come abbandonati
il vecchio fiore giallo di plastica
e la cuffietta da bagno
su una sedia sgangherata.
Sono rimasti lì
segno di un passaggio frettoloso
fatto di sospiri e di desideri.
Forse torneranno un giorno
a rivedere il
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| Sono cresciuti i capelli alla luna
Sento rumori bianchi
decifrabili
in un tempo nuovo
I vetri, assecondano
spesso svaniscono
piumosi
-quanto sarà lungo, dopo la virgola
questo sentire?
di salti d’acqua, e il viso
barattato con l’onda
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| scivola sul gazebo riporta l'azzurro al blu
l'aria si fa fresca e il gatto oggi non passa
la pioggia batte a ritmo regolare sul roseto
(una musica melancolica morbida)
umidi sono i passi e lenti attenti al bagnato
non c'è vento tutto
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| Straccio la carta
prima che avida
s'imbeva dei rivoli
di ansie smaniose
che pesano gravide
ad ogni mio fiato.
Frantumo i suoni
tra i denti serrati
le labbra sbiancate
trattengono tese
lo slancio furioso
del grido arcuato.
Sbarro le
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| L' addio al mondo intero, o Grande Padre,
l'hai donato ai popoli che ti salutarono
mentre dall'alto osservavi fiumi di lacrime
che scorrevano nei loro volti affranti.
Col tuo sorriso tutti ci consolasti
quando tornasti al Padre tuo
e gli
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| Non lasciare
il mondo a secco,
anche se ne avresti
ragione,
tu solo conosci
i grandi errori
dell'uomo al bivio
e sul burrone
che tutto
brucia e inquina.
Qui si nasce
e si vive
sempre più soli
e reietti,
con meno amici
e con
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| Se ce sta na cosa
che me fa 'mbestialì
so e mardicenze
che arcuni fonno a iosa.
Come lu formaru sforna
lu
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| mi trovai dinanzi due
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| Lieve brezza
assaggio
all’ ombra del tuo eco
indimenticabile nostalgia
nel cielo musicale
legato di parole d’oro
accesso dei profumi estivi
qua ...
alla
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| Una voce,
inquietante, latente,
fa rumore nel mio silenzio,
e parla di te, incessantemente.
Rende viva la tua presenza,
e presente la tua assenza.
Solamente arrivi, nessuna partenza.
E ruvida la mano ossuta
che mi
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| Luna rossa nel cielo, alta m'appari,
sembri guardare queste umane cose
con l'unico colore che non vari...
rosso di rose.
Tu navighi tranquilla su nel cielo
e non mi vedi e senti certamente,
m'illumini soltanto col tuo velo...
rosso
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62 poesie pubblicate nel giorno 11/09/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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