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Poesie pubblicate: 363’808Autori attivi: 7’453
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Le 74675 poesie pubblicate dagli autori del Club Scrivere
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Si muovono danzando
inseguendo una stella sempre più lontana
hanno il profumo della notte
- notte che non finisce mai-
pareti senza casa
come un’anima in cerca del suo corpo
piccole perle dentro al guscio di una lacrima
le parole rimaste dentro al
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Problematica la vita.
Ogni incontro.
Tu.
Problematico vederti sgusciare via
tra le mie mani
come un lombrico dai cento piedi
e tornare su un piede a bermi
e tacere quello che senti, a mentirmi.
Le rose stanno appassendo.
Ho notato che hanno pochi
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Non c’è più la nostalgia
di assolati estivi giorni,
della sabbia in riva al mare
e del canto di cicale.
Ora è tempo di vendemmia
e di canti tra i filari,
di sentir l’odor dell’uva
e gli acini piluccare.
Sono questi i dì d’ottobre
ai
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Pochi rantoli di pioggia
e il buio
sarebbe finito
in un gorgo di ombre
appena più scure
della notte che intorno
premeva per tornare
al gelo dell’inverno
e al dolore del mondo.
Pochi istanti di tenebra
e anche l’amore
avrebbe lasciato il
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Sereni sentieri
mi dona l’alba,
respiro il miele
per lo spirito mio,
ha sembianze di Dio
quella nuvola bianca
che dal colle scende
e si annienta sul
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Eccomi qui mentre sfoglio gli inermi
racconti, con la testa reclinata leggo
parole a caso, legando oceani di parole
e aggettivi senza senso.
Nelle mani il mio domani e nel contesto
grotte e scogli, ringhiere arrugginite che
fanno da sfondo, con un
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Stato emozionale di una dimensione fuoricampo
lievita negli occhi d’una scintilla
e cambia nel letto il me e il te in un noi.
Graffito sul cuore in un lampo,
in equilibrio ambrato di spoglie vesti,
si distende tra le lenzuola protagoniste in un
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Scegli tu
se deve essere il male
a dirigere
i nostri passi nascosti
dal silenzio
o qualche foglia caduta
ai primi freddi
di un autunno malato
della nostalgia degli anni.
Vedi tu
se la febbre improvvisa
sarà solo un tramonto
sbiadito
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Scrivo
tremante il mio passato
su esili righe è tornato.
La piuma va senza indugio
nella missiva trovo rifugio.
Il tempo è assai severo
nel dì solo troppo nero.
Esiste però lo spirito
vivace, esuberante
la scossa vitale...
tanti impulsi in un
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 | Che t’aspetti ora,
cosa t’aspetti ancora
cosa stringerai dentro le tue mani
quando verrà domani.
Forse mi sognerai, forse t’ingannerai
quand’è notte fonda,
ma verrà poi l’alba, tornerà un’altra alba
come un’onda che ti affonda
e infrangerà i tuoi
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Domani ci saranno rondini nel cielo,
puntini neri a sorvolar l’emisfero,
saranno sorrisi a squarciagola
ad elevar umore,
pensier volanti e distensivi,
sogni estesi a dipinger giorni vuoti.
Domani torneranno i saluti,
gocce di buon auspicio,
tocco
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Mia cara vita splendida miniera
ti scrivo come un tempo in tutta fretta
con la solita penna anni Sessanta
quando la storia si faceva in strada
con la maglietta sporca di astinenza
per raccontarti in breve il mio passato
che sembra un canestrello al
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Ero la, e lungo il sentiero
le mie emozioni l’ebbero vinta.
Non sapevo, ma volevo
e
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Sono brividi
quelli che scuotono i corpi
e sospiri
quelli che gonfiano il petto.
Un sordo dolore accecante
rende invisibile tutto il mondo.
Nulla traspare oltre le lacrime
e oscura appare anche la luna.
Pelle contro pelle
non è lotta ma
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Dove sei
mia poesia
che da giorni
non mi canti nell’anima?
Ti cerco nell’azzurro del cielo
nei profumi dell’aria
tra quei colori
con cui mi vestivi ogni pensiero.
Vieni
ti aspetto
non mi lasciare
senza te
sono come radice spenta
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Nel regno notturno di un freddo abbraccio,
dove il dolore inonda l’anima e i pensieri,
il sangue si fa ghiaccio,
le lacrime cristalli,
le passioni polvere
e il cuore sprofonda nell’abisso dei suoi misteri.
Amore gelido, come la luna invernale
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Ognuno di noi
affronta la vita
come tanti capitoli
di una storia infinita,
quel che ci attende
rimane un mistero
finché
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La gelosia è una violenza
che nasce da una carenza
che cerchi di celare
almeno all’apparenza.
Ti senti molto forte
ma vedi le cose distorte
forse pensi di affermarti
si cercherà però di evitarti.
Un triste vuoto avrai accanto
inutile
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 | Mi sei apparsa in sogno
accanto alla luna,
quando ti ho visto
pensai alla mia fortuna.
Stella tra le stelle
brillavi tra di loro,
bellissima tra le belle
splendevi più dell’oro.
Tu non sei un sogno,
ne’ una realtà virtuale,
sei la mia donna
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| Il ruggito della terra nella pelle,
il tremolio dei denti per lo spavento.
L’inquietudine del momento,
l’attesa del respiro, l’espandersi
delle onde colme d’energia, maree di terra,
disturbate dal rumore. il rollio
dell’ inconsistenza del
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| Al giunger d’autunno
mesti cuori sopiti
in Natura siate congiunti
ché l’Animo perso non divenga
Al color che tanto ravviva
giunga pulsante tepore
ed inganno non freni
l’avito ardore
Trombe di foglie colorate
d’ogni colore
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A camminar mi accingo
e dal mio cuore attingo.
Danzo dentro una strada impervia
sento un odore acre...è
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C’è luce adesso,
in questi anfratti sconnessi
abitati da paure sbilenche.
Si rinnova in un unico momento
Il bianco di un mattino appena aperto
e le lacrime rischiarano dolori
troppo tempo accomodati
in setose zolle.
Il vento lascia entrare
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Leggera nuvola di parole
oltre la malinconia di sempre
che a gran voce chiama solo amore.
Poesia, ti leggo nello sguardo
dove l’ombra ritaglia attimi di pace
e ti vedo assente come l’oscurità
che non ha luce per il cuore.
Ti sento lontana, a
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Le parole
avrebbero potuto
essere pronunciate
prima della pioggia
ma solo nel caso
che la sera avesse
lasciato spazio
all’amore bruciato
o al fuoco dell’ombra.
Il silenzio
avrebbe dovuto
essere un rifugio
dal rumore del buio
o forse
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Salto il recinto
che mi è stato dato,
non sono che un uomo
in cerca Dio,
un Dio che non conosco,
ma che lo sento,
cercandolo
canto alle stelle, al sole
e alla simpatica luna,
mi trovo nella valle
ricca di fiori e che vive:
di albe e di
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 | La mia nuvola
Sei una bianca nuvola,
candida come la neve
che bianca e leggera
scende lieve lieve.
Ti accarezza il sole
se lo incontri in cielo,
tanto lo rispetti
da non fargli mai velo.
Non porti in seno
burrasche o temporali,
solo
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Entrami dentro
e poi forse
piangerò parole
scolpite al buio
da ombre gelide
senza vergogna
e tradite dal cielo
in attesa dell’alba.
Nessuna carezza
con le mani legate
al dolore
di una pioggia
di lacrime scure
e sprecate dal vento
che
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Voce che mi chiami,
sussurri come brezza autunnale,
fuggi e di me ridi.
Soffio lieve
che in porto accompagni
galee di ricordi,
stipati in stive polverose e buie.
Dagli anfratti dell’anima ritorni,
come legna sul fuoco
bruci e divampi
lasciando
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È giunta anche quest’anno
dei Nonni la gran festa,
e il cuore si ridesta
di ognuno dei bambini.
Con mano nella mano
nonno e nipotino,
diventa lui il bambino
per dare amore e gioia.
Angeli sono i nonni
mandati a voi dal cielo,
per aiutar
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Qualcuno
ci potrebbe vedere
forse la luna
forse lo sguardo
di qualche ombra
discesa dal cielo
a mietere buio
sui confini del mondo
lasciato morire.
Qualcuno
potrebbe sapere
del nostro amore
malato di nostalgia
per le albe
che mai
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74675 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5431 al n° 5460.
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