Visitatori in 24 ore: 11’064
540 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 537
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’822Autori attivi: 7’453
Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 74691 poesie pubblicate dagli autori del Club Scrivere
|
 | Dentro il calore il tuo sentire
cammini.
Ad un passo dalla storia
il crepuscolo raccoglie in sè
l’istante in cui appaiono
chiare le stelle.
L’anima scoperta
trattieni l’ attimo.
Dentro il calore cammini
cercando il colore della gioia.
Ecco
leggi

| 
|
|
|
| Il bianco oleandro che un dì
la forte nevicata aveva ferito
quasi morte con rami divelti
rami spezzati a terra il tronco
principale martoriato sofferente
mostra al cielo oggi freschi
fiori bianchi che alla vista
donano letizia ed alla
leggi

| 
|
|
|
| Insieme cercando di trovare un appiglio
affinché il baratro non consumi il proprio desiderio
qualunque sia il motivo che porti a tanto
suggellando quell’incognita che
rende la vita alquanto incerta
volendo comunicare ogni sua opzione
onde non
leggi

| 

|
|
|
Non ti preoccupare
starò bene
io che parlavo coi morti
di sera
e con le loro promesse
ho costruito
collane di luna
nel cielo notturno.
Non essere arrabbiato
qui c’è
chi si occupa di me
presto saremo
insieme di nuovo
tu ed io
che
leggi

| 

|
|
|
Pianti lacrime e lamenti
grida affanni nostalgie
sono tutte e solo mie
e son certo che le senti
sulla terra e in faccia al cielo
questo è in tutto il mio vangelo.
Lacrimucce e pianti a sbafo
te li sbatto in faccia al muso
li conservo e poi li
leggi

| 
|
|
|
Di paura trema la foglia ch teme
dal vento essere dal ramo presto
essere staccata per poi volare
verso un lontano ignoto sconosciuto
di paura l’animo mio pure trema
che teme dall’amata il distacco
l’abbandono che alla solitudine
certa porta e alla
leggi

| |
|
|
l’odore del mattino nei polmoni
c’è una luce che mi cerca
esce dal bosco della notte
umida del risveglio dei pensieri
c’è una luce che mi cerca
ulula al vento
per farsi riconoscere
non vedo i suoi passi
ma cammina dentro me
c’è una luce che mi
leggi

| 

|
|
|
Si no si no
discontinua attesa da perdere la testa
cedere all’istante significherebbe
abdicare verso chi aspettando gongola
aizzando con lo sguardo una decisione
.
brutta malattia l’incertezza
dove far leva affinché tutto si risolva
bene o male
leggi

| 

|
|
|
Le piccole ombre
che il cielo non vede
sono dolori segreti
tenuti nascosti
per anni sulla pelle
o fra le pieghe
del cuore malato
di vecchie nostalgie.
Le nuvole sporche
che il vento ignora
sono solo illusioni
uccise dal mare
o fate
leggi

| 

|
|
|
 | Vano invocar sarà
sapiente od indovino.
Nessuna
leggi
 | 
|
|
|
Pensieri in continuo movimento
come onde del mare,
diventano onde colossali,
provocano paura,
rimani senza fiato, ti senti soffocare.
Lotti contro le onde
con le correnti che ti sballottano
come un burattino,
bottino del vento.
Non puoi
leggi

| 
|
|
|
Nel silenzio assordante
del cicalante nulla
compro pensieri in offerta speciale
e li rivendo a me stessa.
Un sussulto mi desta
da quello sterile torpore,
con grinfie appuntite
semino fremiti d’amore
nelle mattinate appannate
da cicatrici
leggi

| 
|
|
|
Quel mattino così lontano si staccava una foglia
inutile cercarla il vento l’aveva portata via
lontano sempre più lontano
come a voler raggiungere chi un tempo
respiro ha donato
non pensando a quanto
sul terreno avrebbe abbandonato
.
ingenui
leggi

| 

|
|
|
Mi guardo allo specchio
sorrido.
Sei bella ancora!
Hai gli occhi verdi come il mare
le labbra sempre col sorriso
e
guarda,
ascolta,
lo senti nel cuore quello strano dondolio .
Vent’anni,
sogni che nel cuore
cantano
leggi

| 
|
|
|
ho denudato gli attimi in piedi contro il muro
cuciti della bellezza strusciata di parole
calice del mio silenzio vestito del tuo nome
rumore di un abbraccio scordato delle note di una favola
bocconi di vite sospese nell’aspro vomito di un
leggi

| 

|
|
|
|
Restavamo abbracciati per ore
e fuori il fiume del tempo
scorreva senza più parole
fino al tramonto del giorno.
Respiravamo le ombre di sera
come se fossero un vento
di mare in attesa della pioggia
prima di un temporale
e nessuna foglia
leggi

| 

|
|
|
Le tue occhiate, guizzi infuocati
si lanciano da scogliere affollate
in mare
che nudo
accoglie la tenerezza delle tue mani
timide di un tremore
Quanto è profondo l’amore?
La spinta verso l’alto è naturale
se non fai resistenza
non puoi
leggi

| 
|
|
|
L’aria è quella delle nuvole
che rarefatta arriva alla bocca e prende onirica forma di parole
le immagini giacciono sopra un letto di torrente
gli occhi
e trasbordano come le stelle nella notte
come l’infinito esiste ma non si puo’
leggi

| 

|
|
|
Come si fa a non rivivere quelle piume
che nella notte la loro presenza
fa pensare a qualche cosa di speciale
quel qualcosa che nel giorno rimugini
cercando un perché
supposizioni si affacciano
creando forse certezze chi lo sa
ampio lo spettro
leggi

| 

|
|
|
Ci sono cose
semplici promesse
che il buio ricorda
come fossero
ombre da dividere
dal cielo notturno
alla luce dell’alba
in attesa del giorno.
Ci sono mattini
che nascono scuri
con un silenzio
sulla pelle morta
d’amore per anni
passati
leggi

| 

|
|
|
Occhi aperti su orizzonti infiniti
che neanche la profondità del mare
potrà contenere.
Il mio cuore pulsa e ondeggia
all’eco di ogni emozione vera.
Sogno sorrisi e carezze,
in questo mondo al rovescio
di menzogne e ipocrisia,
ma che vuoi che
leggi

| 
|
|
|
Malefica energia
non si può controllare
distrugge case e cuori
è tremenda catastrofe.
Mancano le parole
per un maggio diverso
i flutti sono artigli
per afferrar la vittima.
Un infinito dramma
un solco di dolore
la Romagna in ginocchio
tutto
leggi

| 

|
|
|
L’attesa mia è finita
sotto i tuoi sguardi
fra le tue carezze
nei tuoi sorrisi
e nei bellissimi tuoi sì.
Il tramonto si infiamma
solo per il mio cuore
che ti ama e adora
il respiro dell’amore
che mi dai quando
sono vicino alle stelle
e mi
leggi
 | 

|
|
|
Quelle cottarelle che nella vita lasciano il segno
s’impadroniscono di attimi per i quali
vorremmo poter tornare indietro
onde sfogliare quell’album dove
accantonati momenti scalciano ad oltranza
nel confrontare passato e presente
dove il
leggi

| 

|
|
|
Si spengono le luci del giorno,
il mondo rallenta la sua corsa,
si accendono sogni e speranze.
Parli alla luna
quando si spoglia delle nuvole
e abbraccia le sue stelle,
il cielo le accoglie e le rende più belle.
Resisti al vento delle
leggi

| 
|
|
|
Quando il vuoto
sarà colmo
e la mia presenza
diverrà assenza,
quando di ogni cosa
sentirai la mancanza
senza che
leggi

| |
|
|
fu un boccone di vita sputato di verità
quando mi decisi a sposare la felicità
abbrivio di un magro sonetto vestito di cielo
nell azzurro del suo cuore rovente mi sono abbandonato in silenzio
entrato nel pazzo brivido d’un amore cucito di te
o
leggi

| 

|
|
|
Cercasi soddisfazione nel mettersi le mani tra i capelli
quando bestialità s’intromettono senza alcun permesso
per raggiungere quel senso di appagamento
non da tutti compreso e tollerato
in quel voler primeggiare anche se a scapito di altri che
con
leggi

| 

|
|
|
Non vedo il mare
da sei anni
da quando le nubi
hanno dimenticato
di parlarti di me
che sospiravo
anche quando il sole
dipingeva il cielo
e le sue lune nuove.
Non sento il vento
da sei anni
e mentre ogni cosa
scivolava via
solo il
leggi

| 

|
|
|
’A libbertà è nu trono gruosso assaje
ma ‘nce s’assette na perzona ‘a vota.
’O riesto aspetta sperto c’a speranza
(sempe si ‘o primmo s’è rignuto ‘a panza)
’e truva’ posto e doppo ‘e se sazia’.
E appena ca po’ vene ‘o turno suoio
‘nce saglie
leggi

| 
|
|
|
Vorrei, vorrei...
avere ancora un attimo,
fermare la clessidra,
scendere da questo treno.
Quanti momenti
e quante
leggi

| |
|
|
|
74691 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6151 al n° 6180.
|
|