In un solco autunnale di luce
con ultimi passi,
t'accompagno.
Ora riposi in alto sui cuori,
mentre il tuo corpo
si stende nell'ombra eterna.
Insopportabile,
la calda cromaticità della natura
ha perfino distratto la vita...
geme e spira,
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 | Vola libera e leggiadra
Oltre la soglia del tempo
Lascerà una scia di profumo
Anima sfiorata dal vento
Farfalla dalle mille sfumature
Ama la gioia e gli spazi infiniti
Ruota attorno alla luce
Felice danza nell’aria
Anche il suo pensiero
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È scuro, silente
il mare di notte.
L’odore salmastro
mi toglie il respiro.
Appare Selene
che ride sorniona
ricama il mio sogno,
stupita l’ammiro.
Adesso ricordo
la nave dei sogni
appare il miraggio
che culla il pensiero.
Visione
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Pensieri come bolle di sapone
sparsi e dispersi nell’aria,
nel tempo di domani
in fervida attesa dell’ avverarsi.
E volano nell’etere
danzando con le
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Liberar polmoni
da urbane scorie
tra silvestri profumi
di fitta vegetazione
con pini, abeti,
alti cipressi,
querce e lecci,
questo è un ritrovar
se stessi nella pace
d'un muto silenzio
rotto solo dal
sibilo del vento
o cinguettio
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Cadono foglie
cascata di miraggi
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Illimitato succedersi di attimi
ciò che è ora, in un istante non è più.
Allora voglio trapuntare parole
senza proferirle mai.
Sarà il silenzio a mantenere il loro senso,
parole usate da tanti, da sempre
differenti
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Parla più chiaro
il sibilo del
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Ricorda le onde,
il vento e la tempesta,
voleva veder la luce,
ma... pugnalate d’acqua gelida
hanno trafitto petto e cuore.
Erano migranti!
uomini donne e bambini,
sorrisi a cogliere fiori
di primavera.
Sciamano lentamente
i colori della
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Il canto dei grilli
placido scivola
nella notte buia.
Avverto il gemito
d’una triste fola,
è un’alba grigia.
Cieli di speranza
dentro una nuvola
pesano d’attesa.
Son pensieri sparsi
senza una regola.
Un sogno svanisce.
Si perde tra
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Si disperdono, come fumi verso il cielo,
nuvole, tra i sospiri del vento.
Immagini,
vorticano dentro un grigio in movimento
che impaurisce e sconsola,
dentro la notte che si impossessa del giorno,
aprendo le danze a un autunno tormentato.
In
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Mamma!
luce e sole del radioso mattino,
raro fiore sbocciato
a primavera,
spruzza cuor dolce fragranza,
indelebile rimane beltà.
Non sfugge essenza!
bufera non lascia al vento
scrigno d'amore,
abbaglia vita imperituro sorriso.
Candida
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Vorrei
aggrapparmi alle ali del vento
e librare, come un gabbiano
che accarezza il mare.
Vorrei,
del vento, essere compagna,
perché mi avvolga e mi consoli
come un amico sereno, che mi tende la mano.
Vorrei
essere il cielo che
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Come piume al vento
volano via
nemmeno il sale sulla coda
talmente potente da trattenerle
fuscelli sotto tiro
richiamano con fragore
braccia possenti in inutile danza
si arrendono
un vuoto che fa male
ferita incurabile
pista
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Dove il mare sussurra,
la voce del vento, si alza,
dentro spazi di cielo, che brulicano di parole.
Il rumore dell’immenso
si insinua, come un labirinto,
dentro l’anima priva di voce.
Danzano le onde, stizzite da refoli briosi,
oscillano,
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Nuvole appaiono all’orizzonte
l’anima è esausta, fa fatica
non riesce a librarsi nell’infinito,
a evadere dalla sua prigione.
Cavalli corrono, lasciano impronte
sono come pensieri alienati,
vagano al limite dell’abisso
superano atomi di
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È tempo del grande
perdono,
Misericordia libra sulle ali
del vento,
pace trasborda arcobaleno
di luce,
riscopre peccatore presenza
d’amore.
Giustizia e tenerezza del Padre Divino
accendono le stelle al morir
del giorno,
s’incanta la
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Come si fa ad entrare in quella scatola
comprendere quanto trotta
passare in rassegna ogni pensiero
cercando di capire meglio
turbolenze s’inseguono
ognuna un vero dramma
appigli troppo distanti
un lasciarsi andare incomprensibile
non basta
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Quante parole gettate al vento
come non accorgersi non pensare
quello che in ogni vita freme
ognuno con i suoi problemi
fa del suo meglio onde reperire conforto
perché ogni volta scavare
onde trovare il marcio
non sempre esiste anzi
quel
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Bagnati passi,
mossi, dai fluttii,
dalle ali della malinconia del vento,
m’accompagnano,
dentro i colori d’un tramonto dimentico di gioie,
tra la voce del silenzio del mare
che sa di umano pianto.
Si cancellano le orme
come i giorni sul filo
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Sono come forti rumori
che non fanno più respirare
uccidono i sogni. Pensieri
malvagi feriscono cuori.
Sento voci senza calore
sono invisibili, reietti
sono rimasti senza niente
senza un poco di batticuore.
Lasciano impronte di tormento
di
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 | Sperduta in un anfratto,
d’amaro assenzio
a spasso verso
angusti vicoli
noto immagine che
ripiega furtiva
la sua vana ombra
nelle scucite ore
di perduti richiami,
di pelle bianco gelsomino.
Scavano ferite lontane
immagini
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Granelli dorati
nella scintillante clessidra
segnano il tempo al soffice scivolare,
ultimo raggio dell’afoso tramonto
specchia paesaggio nell'attimo
di sogno.
Immagina pensiero
l’isola del turchese mare,
dove plancton a rincorrersi
muta
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S’apre nuovo giorno alla vita,
tutto è diverso,
tutto è stupendo!
l’aria profuma di nuovi fiori,
spighe dorate giocano al vento.
L’azzurro infinito dipinto di gioia,
è raggio di sole ... sorriso di bimbi,
felicità
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Risplende l’acqua del mare
come una stella cadente.
Il pensiero è suggestivo
dolce fremito m’assale
Vorrei trattenere i sogni
ma si spezzano fra le onde.
Mi tuffo nell’acqua, voglio
ricomporli. Nel cerchio
li vedo sparire. Sono
onde di
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Seduto sul gradino
con la sua malinconia
schiena ricurva sulle ginocchia
mani a stringer volto
segnato dalle rughe del tempo.
Respira...
mastica nuvola di sapori,
mentre folata di vento...
trasporta brontolio di sofferenza e fame.
Intenerisce
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C’era una volta...
Una coccinella briosa volava,
sul pesco fiorito planò delicata,
verde chioma era passerella,
vestito a puà...
mostrava alla gaia donzella.
Sguardo incantato la contemplava,
felice ricordo alla mente
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Nel regno della fantasia
sento sulla pelle
la magia del
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Gaia fanciullezza,
sorride alla vita.
Boccioli di rosa,
coriandoli al vento
corrono gioiosi nei prati,
inondano dall'allegria
acque riscaldate d’amore.
L’alma vola,
gira l’universo
contornato d’un campo di fiori.
Rivoli scendono al
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Nuvole di vento
rincorrendo l’aria
sorvolarono meandri e vuoti abissali,
era preludio d’immane tsunami!
Esercito pronto a colpire
affondò nell'oceano la sua ira,
furia del vento
sollevò onda anomala,
un attimo!
toccò il
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