Visitatori in 24 ore: 20’319
661 persone sono online
Lettori online: 661
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’134Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
_ |
|
Una montagna avevan da scalare
Per dar soccorso a amici
Sofferenti non alta la vetta
In pianura addirittura lì
Dove
leggi

| 
|
|
|
Vorrei fermare il tempo
per viver questo amore
così meraviglioso
che fa gioire il cuore.
Mi sono innamorato
in modo
leggi

| |
|
|
Eppure dovresti provare a vivere in malo modo
forse qualcuno si accorgerebbe di te
a cosa serve comportarsi bene
se non a soffrire per delle rinunce incomprensibili
guardati attorno
pondera dove gli occhi si posano
rifletti ed inizia a prendere
leggi

| 

|
|
|
Strade in logorio di anni e
vecchi vicoli d’amor consunti e calpestati
un camminar di vita tra nascere e morire.
Imponente e sontuoso Palazzo Odescalchi,
muro di cinta a protezione di paure e pericolosi spazi.
Paese natio, dimora con amor cresciuta.
leggi

| 
|
|
|
e adesso risplendi nei versi che regalai
in un cucchiaio di petali di vento
nell’imbuto di un polsino slacciato
giacché ti amai incondizionatamente
dietro lo sguardo di angoli di luce rubate
nella perdita di ricordi colmi di anoressia
la
leggi

| 
|
|
|
Silenzio attorno, cammina e si annulla,
lo sguardo vaga cercando nel nulla.
Suoni lievi rimbombano isolati,
gente si muove
leggi

| |
|
|
Ti ricordi, mia cara, quando si andava
Nelle tarde giornate, a sospirare
nei campi dorati, sciolti nel nostro
leggi

| |
|
|
Li vedo ben riflessi negli specchi
assai visibili a tutti gli occhi,
compaiono dei piccoli solchi sui visi
che solo luce abbagliante può render imprecisi.
Sono rughe d’espressione,
segni indelebili del tempo che è passato,
ma come a riporle sulle
leggi

| 
|
|
|
Una dolcezza velata,
un’angoscia muta,
stanca
Respiro l’autunno...
osservo la sua bellezza sublime
in un giro largo
Fumano i camini
lontano il vocío dei bambini,
il paese azzurríno,
nel tino l’odore dei vini.
Di mammole e viole è pieno il
leggi

| 

|
|
|
Natale dolce e amaro,
molta allegria e poco denaro,
Sotto un cielo con poche stelle,
ma con il tuo odore sulla
leggi

| |
|
|
La notte s’accende
negli occhi miei ...
orbita risplende
ove ti vorrei?
M’hai cosparso viso
colonia d’Amore ...
dita il paradiso
d’incanto toccare!
Spietato fervore
serbo in me ...
veemente ardore
anela Te.
Terribile guerriero
armato di
leggi

| 

|
|
|
In questo inferno s’agita la vita
rincorre l’alba fino a notte fonda
si stende e si riavvolge come un’onda
nel coro di una tela indefinita.
In questo inferno la tua arte invita
a immortalare voci e baraonda
di gente sempre prima e mai
leggi

| 

|
|
|
Amami silenzio
in quel che non trovo e manca nel respiro.
Scuotimi pure l’anima
mostrami l’amore
in tutto quel che mi circonda
il cielo con i suoi tramonti
le lontananze delle stelle
sentirsi innamorato di un Dio
distante da me
ma
leggi

| 
|
|
|
Dice la fogliolina al vento perché mi vuoi
dal mio paterno ramo oggi così staccare
cessa quel tuo soffiare e lasciami qui stare
risponde il vento la mia potenza la forza
mia voglio con te verificare questo parlar
una vecchia robusta quercia sente e
leggi

| 
|
|
|
Non ami
perché hai paura
di comprendere
tutto quello
che non sei tu
e vaghi il cuore
in un baratro
senza rispetto.
Non parli
di quello che senti
perché non vuoi
aprire il respiro
alle ombre
di un altro tempo
che non conosci
e che
leggi

| 

|
|
|
 | C’è un albero sempreverde
sotto una pettinatura bianca dai boccoli arrotolati
con perfezione maniacale.
Dai rami pendono impacchettati
piccoli doni.
L’acuto sguardo delle scelte li osservò a lungo
e qualcuno fu colto con stupita diffidenza.
La
leggi

| 



|
|
|
 | Vacilla nel guinzaglio
che le cinge l’anima
sorda al richiamo
d’alluci veloci.
Vagabonda gira
su indecise
leggi

| 
|
|
|
| Quando vedi che il prato è in fiore
sappi che è giunta primavera,
nell’alma tua è gioia vera
col cuore tuo che vuol danzar.
Se sentirai il calor del sole
è giunta già la bella estate,
quando montagne e pur vallate
all’onda s’uniscono del
leggi

| 


|
|
|
| Ora in questo silenzio
Odo la tua voce risuonare
E queste stanze
di te narrare
I tuoi vestiti colorati
I tuoi
leggi

| |
|
|
Nel cuore
sbocciano molti sogni,
così si spegne
il sogno,
fiorisce una speranza.
Si spegne una
leggi

| 

|
|
|
Quando il giorno
volge a mezzogiorno
risento ancora
quell’improvviso tuo abbraccio.
...
Sul tuo dolce calore
mi stringevi così forte
da sentire il tuo cuore nel mio.
Il profumo e l’odore della tua pelle,
che negli anni, era diventato mio,
leggi

| 
|
|
|
Il cuore spaurisce
nel pensier del tuo abbandono
le tue mani intrecciate come una corda
allacciata a me
anima impazzita.
Mi siedo su un lembo di vita
dentro un temporale smanioso
sono qui
sono sola
a colorare le notti
al risveglio un fiore
leggi

| 
|
|
|
Le schegge di vetro
restituiscono
un’immagine
distorta dei miei anni
ed io non so
se le carezze che nego
siano solo
il riflesso di un cuore
troppo lento
per battere qualche ora
con il vento
dei giorni d’autunno.
Lo specchio rotto
non
leggi

| 

|
|
|
 | Cosa pensi quando mi guardi
chissà se saprò mai realtà
- tra altri a me ignoti sguardi -
fatati occhi tuoi divinità?
Lenta incedi lap da regina
sexy scarpe super libido
in quel locale d’adrenalina
isterico per Cupido!
Mandi sensi in fervore
a noi
leggi

| 

|
|
|
| Sul ponte sospesa sei frattura
col fiato sospeso ho paura
sulla pelle sei ferita sanguinante
sei curata nella voce di un
leggi

| |
|
|
 | Devo farti provare un nuovo caffè
dolce dipendenza che ci accomuna
-aroma floreale
sì, devo fartelo provare
naufragare
leggi

| 
|
|
|
L’umida strada in queste piccole sere
che sono la voce del mio lento cammino.
Ombre animate dietro i vetri dei palazzi
sembrano figure di un teatro cinese.
Così raccolgo i miei pensieri al buio.
Pensieri perduti sul fondo di un bicchiere
perché alla
leggi

| 
|
|
|
Siamo i nostri percorsi
ma esiste un nucleo in ognuno di noi
come un marchio di fabbrica
una specie di imprinting
é luce che distingue.
E consumiamo lassi e mesi e lustri
per meritare stima
per ancorarci al giusto
ma, chiara o cupa che sia,
leggi

| 
|
|
|
Dovrà pur arrivare il momento di smettere
ormai gli anni non si contano più
decisione da prendere seppure con dispiacere
tanto ha donato devi riconoscerlo
girare le spalle non è corretto
ti fa sentire traditrice
non è questo che vuoi
modo di
leggi

| 

|
|
|
|
Ho sentito un colpo al cuore,
molto forte, consistente ...,
fino a qualche giorno prima
mi sentivo onnipotente!
Com’è
leggi

| |
|
|
un nuovo giorno si affaccia sui tuoi occhi
la tua anima diventa un sogno
che il vento compagno dell’alba
decide di non portare via
le tue mani mi stringono dentro
ultimo lembo di pelle della malinconia
i tuoi passi sono nuvole che camminano sul
leggi

| 

|
|
Midesa |
09/11/2021 07:56 | 1051 |
|
Nel silenzio di una malinconia
nel vuoto di un’assenza
il dolore si nasconde
in ogni giorno che nasce.
Quante volte vorrei chiamarti
mentre tra la folla cerco
leggi

| 
|
|
|
 | “Cornetto, cappuccino... Tu che prendi?”
“Proprio niente,
che languori via da casa spensi uscendo”.
Poi al ritorno, birre, pizza...
“Fate presto, io non scendo!”
Se con voi cado nel gioco
più non corro, ballo o nuoto...
E mai siedo io già
leggi
 | 

|
|
|
Cammino per le strade
solitarie del paese natio:
vecchie case, antiche chiese
dagli affreschi sbiaditi dal tempo.
La pietra corrosa degli antichi portali
nobiliari...
Giù, in fondo, dove la dritta strada finisce
e inizia la collina, è posto
un
leggi

|  | 
|
|
|
Non inizia a volare
e quel cielo scarlatto
e vermiglio,
rimando d’un sole ormai scorso
intriso di malva,
tra sprazzi di lilla e lavanda,
attonito e
leggi
 | | 
|
|
|
Ricordami
quando il sole la sera
scende all’orizzonte e
la sua luce espande
Ricordami nella brezza del mattino
e
leggi

| | |
|
|
Novembre è noto a tutti ci sa fare
mentre l’estate con le sue bravate
ne ha scritte per il cielo di minchiate
con lampi e con bufere da crepare.
Novembre sa la vita rinnovare
mentre l’estate brucia le sue date
e ti arroventa mente e cappellate
e
leggi

| 
|
|
|
Ascolto la tua canzone.
La nebbia dona ai tuoi occhi
perle di spazi infiniti,
echi di cieli lontani,
ombre d’amore fatte d’immenso.
Ancora ti guardo,
hai il viso bagnato,
ora è silenzio come un giorno
disciolto nel tempo.
Non hanno più voce i
leggi

| 
|
|
|
Ad ogni passo s’aggira la vecchietta
secchio in mano e polvere di marmo,
antiche rughe e brocca fra logore mani,
un andar paziente, incontro a sere stanche.
Ad ammantar il dipinto è un bianco ceruleo
visioni contornate dai biondi steli,
son anni
leggi

| 
|
|
|
Sei come un cielo
indeciso
tra l’estate e l’autunno
sei felice del vento.
del rosa dell’ibiscus
del sugo bruciacchiato
tra due saggi
di
leggi

| 

|
|
|
L’ombra non s’allontana
sembra un nero fantasma
rami sono intrecciati
non danno spazio al sole.
Nel cuore un vetro rotto
qualcosa s’è spezzato
è smarrita la strada
tortuoso è il cammino.
Son doloranti i piedi
è cupo l’orizzonte
il vuoto
leggi

| 

|
|
|
Quando sono nella tua dimora
il mio viso si rasserena
lo sguardo è rivolto solo a te.
AL tuo corpo straziato affido
i miei affanni, le preoccupazioni,
spoglio la mia anima di
tante miserie e mi abbandono...
farfuglio preghiere,
prigioniero del
leggi

| 
|
|
|
Manca quell’anno all’appello
inutile contare sulle dita
non può certo tornare indietro
inizio di un calvario ancor oggi vivo
non riesci nemmeno ad immaginare
come potrebbe essere stato
di sicuro l’augurio non è mancato
parole che non sono di
leggi

| 

|
|
|
Patrizia, la mia dolce convivente,
purtroppo soffre di sonnambulismo,
in piena notte s’alza lentamente
e, poi, con un
leggi

| |
|
|
Un’animosa duttilità
accende il senso inesplorato
della postura d’amore
impaginata nel color magenta
d’una primavera
leggi

| 
|
|
|
Non sono qui per cercare i tuoi sbagli:
sarebbe un passo inutile
potrei fare ben poco
e non posso sprecare troppo tempo...
Io sono qui con te
a interrogarmi esplorando il tuo mondo
a cogliere esperienze
e lo faccio con scrupolo
piú interessato a
leggi

| 
|
|
|
La vita scorre
come acqua di fiume.
A volte scorre lentamente,
si ferma davanti a ostacoli.
Altre volte scorre velocemente
tumultuoso e scuro come pece,
come nuvole d’acqua turbolente.
Lungo il suo cammino
canta,
lo sciabordio
leggi

| 

|
|
|
Non son poeta da coperto
- forse neanche poeta -
mio palco all’aperto ...
tribune muretti in pietra.
Non son poeta da salotto
- forse neanche poeta -
meglio su antico acquedotto
od ovunque scevra meta!
Non son poeta da teatro
- forse neanche
leggi

| 

|
|
|
Mi avevano detto
che sarei morto presto
ed ora non ho più
scommesse da pronunciare
in questo spazio
che mi separa dal silenzio.
Mi avevano promesso
qualche peccato da togliere
con la giusta lentezza
prima della fine
ma la fine ormai
leggi

| 

|
|
|
Lascia andare il giorno
nel suo sogno
non trattenere l’amore
c’è un cielo gonfio di poesia
leggero più del domani
di un piombo passato.
Il dolore non ha nome
giace nelle profondità della terra
sepolto nel silenzio di una stella.
Respira
leggi

| 
|
|
|
Ecco l’atteso
mio nuovo amore,
si è fatto bocciolo,
alla prima luce del dì,
si aprirà e sconosciuto
sarà per te il dono
che non ti aspettavi.
A braccia aperte
nell’alba luminosa
troverà posto
nel caldo tuo cuore,
ed io sarò estasiato
come nel
leggi
 | 

|
|
|
Qui con noi
la luce
non ha speranza
di avere
le cose del mondo
e le nostre
carezze potranno
godere
di un buio
più profondo
delle paure
e del destino
di un cielo scuro.
Qui senza di noi
questa stanza
è solo
una tomba vuota
senza
leggi

| 

|
|
|
Non ho più parole
solo silenzi...
sono cadute tutte
all’ombra della grande quercia
tra le foglie macilente
e la polvere terrosa.
Sono andate di schiena
insieme all’eco leggera
delle mie risate.
Indosso la mia solitudine amica
la sola che può
leggi

| 
|
|
|
Dopo la morte
rinascerò nelle vesti
di un mendicante
che chiede l’elemosina
ai semafori di una città
disumanizzata.
Dopo la morte
rinascerò nelle vesti
di una migrante
che accarezza
con lo sguardo attonito
le sponde del mare
leggi
 | 

|
|
|
Non credere che non ci pensi
ci sono sì su quel monte lassù
il pensiero non ha confini
quando il bene e l’amore si danno la mano
passeggiata alla quale non possiamo rinunciare
ha cancellato ogni situazione
che nel tempo si è instaurata
non vale
leggi

| 

|
|
|
Da giovani si stava in comitiva
scherzando tra di noi con simpatia
e sempre con il massimo rispetto
per mantenere viva
leggi

| |
|
|
 | Vola la mente
nei tuoi occhi cielo
attimo eternante
ciò che dì ero?
Son cambiato
indietro non torno
pazzo innamorato
tal nuovo giorno.
Corpo da schianto
mi fai testa girar ...
enigmatico canto
dovrei osannar?
Ardo in passione
divina vocazione
leggi

| 

|
|
|
Il più bel fiore di tutti i fiori
Sei volata via col vento,
da questo spazio, da questo tempo,
ma io ti sento,
un leggero soffio di vento,
come carezza invisibile.
Ti vedo in quello che sono,
in quello che faccio,
in quello che sento,
in
leggi

| 

|
|
|
Bella solo tu sei, donna meravigliosa,
incredibile spettacolo naturale,
sempre lenitivo di ogni mio interno male,
sublime
leggi

| |
|
|
|
336305 poesie trovate. In questa pagina dal n° 11611 al n° 11670.
|
|
Cara/o Michele Aliberti,
questa poesia non viene visualizzata perchè l'hai messa nel cestino.
Se vuoi renderla di nuovo visibile la devi togliere dal cestino nella pagina di modifica.
Questo avviso appare solamente a te.