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 | Sin da ragazzino questa salita...
dove droga e alcol sono la vita.
Di chi la colpa? Più non importa!
Tanti i colpi bassi, i furti con scasso
i passi nell’abisso che portano al collasso,
gli spari nella schiena, un altro buco in vena
un altro viaggio
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Eri spettacolo
nel tratteggiare ogni angolo
che t’aveva dipinto il sentimento,
raccontare del pane
che riempiva di fragranza
le mattine
da sottocasa.
Velo di candido tulle
sul tuo sorriso,
sottolinea tristezze
e giorni trasognati.
E uno
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 | En la penumbra de la iglesia
con Tu Hijo entre Tus brazos
Tu corazòn hecho pedazos...
Te lo mataron sin piedad
hombres de inmensa maldad
que se burlaron de El
Porque queria cambiar
del hombre su comportamiento
y respetar sus
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Pensammo alla vita e fu giorno
mentre la notte nutriva di stelle brillarelle.
Pensammo al tempo e fummo distanti
fra arrivi e partenze non avemmo che sembianze da ricordare.
Fummo giorni e notti, minuti ed
ore a contar battiti di cuore,
cavalli
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Squarciano colori sgargianti
e mosse provocatorie
quel vicolo prospero di vita acerba
che poco assai si fa gabbo
di
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Sei triste sei solo a qualcuno vorresti
parlare raccontare le tue pene d’amore
guardi in cielo e ti si affaccia la Luna
che par dirti su dimmi ecco t’ascolto
ma mentre inizi sappi Selene che degli
amanti le pene conosci una stella cadente
si
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Perché mai capitano momenti di desiderio
nei quali è difficile poter abdicare
certe volte la vita è proprio imprevedibile
lasciandoti esterrefatta da come si propone
riuscire a prendere atto di verità
non è facile quando il tempo
ha cancellato
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Io sono solamente un pensionato,
per oltre quarant’anni ho lavorato,
nessuno nella vita mi ha aiutato
e quel che ho me lo
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Se io avessi ali di farfalla
correrei incontro ai tuoi baci,
ebbra di sorrisi
rapiti al vento.
Colorerei di arcobaleni
i miei istanti fermi
nelle notti inghiottite dal nero.
Sfilerei via
i puntelli del mio cuore
smantellato e vivido
nelle
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Daranno la colpa
al mare
che non sapeva
ma di queste parole
non resterà nulla
se non
i nostri sogni appesi
alle nuvole.
Diranno anche
che non era vero
e che tu
non mi amavi davvero
e alla fine
non eri con me
a contare i granelli
di
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sapessi quante volte
pensiero
ti ho mandato via
e poi sono corso fino in cielo a riprenderti
sapessi quante volte
pensiero
come del mare l’onda
ti ho visto infrangerti
e poi tornare vivo
sapessi quante volte
pensiero
hai donato parole
leggi

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Stelle nel cuore
accendono anime perdute,
luci che
navigano destini.
Sogni illusi,
come petali di rose,
cadono al primo soffio di parole,
sussurrate nella sera
dove riflessi di luna, scivolano in poesie.
Un urlare senza voce
di amori
che
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 | Tra le mille onde del mare
vaga quel tuo
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| Annaspo tra straducole annebbiate
mancando di prestigio e di valore,
mancando di difese non più armate
senza un barlume di luce e chiarore,
umiliazione come un indumento
che cerca d’accasciarti in un fondale,
mi abbatto in rovinoso
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| Dentro di sé celato
il segreto vive.
Breve o lungo
che sia il cammino,
non odierai nessuno.
Non amerai chiunque.
Non resterai
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Non importa come chiami questo pensiero-
mantienilo vivo,
custodisci il mondo che porti in te.
Lo diciamo noi
che
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Luna non più vivida in testa
adombra tutti i passati tramonti
e i colori opachi d’un cosmo in scacco.
Quest’amore a terra
che trovava appena ieri le giuste tinte
precede un inverno freddo e il pianto.
La fine inattesa di progetti e piani,
che
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Qui nel mio giardino ogni anno
i pettirossi tornano a volare
dopo l’autunno e quando i primi
freddi si fanno un poco già sentire
poi dopo mesi quando dell’inverno
i rigori si sono allontanati loro
pure si allontanano e tornano a migrare,
stamani
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“Vorrei sapere quel che stai pensando,
perché non corrisponde a ciò che dici,
le tue affermazioni sono vaghe,
presumo
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Rieccole
mai si stancano di tenerci compagnia
tutti i mesi sono pronte a rallegrare
il loro impegno è umile
delicato proprio come un bebè
approfittiamo per fantasticare
tornare alla realtà
siamo sempre a tempo
godiamoci questo dì
il domani
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Nell’ oscurità
profonda
su cui
galleggiano i miei occhi
l’immanente
su se stesso
si riverbera.
E
di presenze
inaspettate
affolla
questa riva bruciata dal sole
questo
mare scintillante.
Come
un sogno
che alla veglia
la scena
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Perché il mare è blu?
Perché il cielo è azzurro!
Altrimenti sarebbe bianco
come l’acqua cristallina e sottile
di un ruscello
L’acqua fonte della nostra vita,
ci purifica, ma può anche
annegarci.
Può darci la vita ma anche
la morte, che non
leggi

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La Dea allo specchio della laguna
per fievoli onde dal mar arrivava;
e l’ammaliante suo velo brillava
all’impronta raggiante della luna.
Sibilava un’accoppiata di cigni:
«Se livrea ci sfiorerai con il manto
un sogno d’amor vivrà per tuo vanto,
se
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Ci accarezza il sole
oltre le siepi del bene,
oltre le dune della notte,
ed io sono al settimo cielo
per quel tuo celestiale:
"Ti amo pazzamente."
Stelle impazzite scendono,
lenzuola di vento si stendono,
i frutti dell’amore
li hai fatti
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Giorno meraviglioso,
l’aria fresca accarezza il viso
che finalmente si espone
con gioia all’ambito sollievo.
Con le braccia aperte
come volendo spiccare il volo
il mio corpo si sente leggero
come una piuma, che arriverà
al terminale della
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La nostra strada si è divisa
come il mare
è scollato dalla sabbia
incuneata tra rocce e conchiglie
ora si perde
senza nessi e senza approdi.
Nè più io voglio scrutare
la direzione persa
il giusto andare
la mèta lontana.
Resto qui
dove
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Le ombre non muoiono
sono qui
che vagano nel tempo
come un respiro
leggero e velato di nero
come il buio
che di notte
accarezza le nuvole.
I morti non se ne vanno
restano nei sogni
fra le pagine del silenzio
a sussurrare ricordi
e
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Lo ascolto sempre il dolce suono del silenzio
che lascia un ampio spazio ai miei pensieri.
Così mi abbandono e seguo ciò che il cuore
sa disegnare sulla pagina senza confine
del mio immaginario, magari confuso ma vivo.
Si espande l’anima,
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Sul cammino non trovi più sbocchi
le lacrime congelano il cuore
nella mente s’insinua il pensiero
di lottare per la libertà.
Per non cadere, liberi gli occhi
mentre s’accentua il tuo malumore
tu fuggi dall’angusto sentiero
che distrugge la tua
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Silenzioso è il parlar del tempo
che inonda l’anima e vela gli occhi di tristezza
nei morti sogni di un oblio.
Un viaggio non disseta
le tante ombre della vita
poi improvvisamente un sorriso fiorisce su un volto
e l’insegui per dargli un nome
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Tra le pause delle tue vanità
orfane dei deliri della voce:
musica, conversazione, gioco.
Nell’intermezzo il bacio.
Il rintocco, audace come il temporale
è scritto sullo spartito del tempo.
Il ricordo del dorato multicolore,
il pensiero che
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Breve l’estate
con mille e calde voglie
fin sopra il petto
tra i sospiri accesi
all’improvviso
lasciati in questo letto naturale
passione pancromatica e bestiale.
Breve l’estate
con te che mi cavalchi
a sud del mare
su questa spiaggia
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La storia della vita di ciascuno
rimane ben protetta con vigore,
nessuno ne può leggere i ricordi
che sono custoditi in
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Bisogna cominciare
a volgere lo sguardo da un’altra parte
altrimenti il cervello rattrappisce
dobbiamo farlo lavorare senza sosta
ne va del nostro
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Non si è mai pronti
a lasciarlo andare,
fino all’ultimo respiro
lo tieni per mano,
sperando che ti porti con sé...
Se
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 | Nuvole scure e pesanti
affollano i cieli afghani,
foschi uccellacci volano
armati fino all’ultimo artiglio.
Si spengono i sorrisi più belli,
si fermano i palpiti del cuore,
la libertà soffre, non muore.
Tornerà il sole a Kabul
e con esso la luna
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Nel silenzioso azzurro cielo del mattino
Invano vado cercando il tuo sussurro,
il mio destino
Come mare in tempesta la vita,
incalza, danzando.
Tu sei la mia ispirazione,
sei bellezza, dolcezza inesauribile;
mi hai rubato l’anima e il cuore,
in
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Davanti al Popolano
che bandiera non ripone,
ogni anno son corone...
per l’agosto partigiano.
La vendetta dei fascisti
al ferir il comandante,
con quel modo esaltante
rastrellaron attivisti
di brigata partigiana.
A Marmorta fu
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la poesia si prese gioco di me quando
respirai il vento crepuscolare della sera
e la nostalgia si impregnò dei rimasti ricordi
affacciati nella stiva della mente rovvistai parole
per rapire il senso a questa vita
le onde stropicciate danzarono
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Protagonista indiscusso dei battiti d’amore,
quanto è difficile mettere a tacere il cuore!
Con euforia indugia sulle gioie
pur racchiudendo in sé emozioni e noie.
Non si lascia governare
e cadenza ritmato le pulsioni,
occorrerebbe i suoi slanci
leggi

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Emersero i delfini
custodi di un mondo perduto
dal profondo blu
a giocare con le onde.
Fu pullulare di gocce
di puri
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Il tempo mi divora a poco a poco,
non so quando di me, lui sarà sazio!
E vivere così non è un
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Ed osservo il rumore del mare
con occhi miei chiusi
dietro un sorriso che
da voce ai miei pensieri.
Ho il sole che riscalda
la mia pelle,
dove l’età
ha lasciato qualche segno
rendendo più rotonde le forme ma,
non ancora perse.
Sento il
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Ricerca del tempo perduto,
arretra le perizie al sole
anteponendo i sogni all’infinito
di un punto ignoto della mente
che ci si perde per il tutto rimestare
per poi ritrovarsi identico a se stesso
ma solo un po’ più lento a ricordare
che è quel
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Nell’ora in cui il mare
disegna ignote forme,
ogni mia sera
ritrova ansiose malinconie,
evanecenza di parole
gravide di silenzi
spesi in giovani ricordi.
Ricordi
erano i sogni di cui, fanciullo,
ti nutrivi quando, nel giorno,
lungo la
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Ti ho cercato,
dispettosamente,
in ogni angolo della mente.
Ti ho cercato
dentro i miei errori
senza mai trovarti...
ed intanto,
nel mio girovagare,
mi sono spento.
Quante notti ho passato
a frugare nell’insonnia
le mie colpe,
leggi
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incrocio il mio sguardo
opɹɐ nƃ s oıɯ lı oıɔ oɹɔ uı...
riflesso in una vetrina
ɐ uıɹʇǝʌ ɐ un uı ossǝ lɟıɹ
un attimo e leggo
leggi

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 | Sui miei occhi
bende discostate
per assaporare flash della tua presenza.
E’ remota dai tempi degli sguardi
ma ancor sa
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Anima ad innalzar lievi fronde
e foglie a colorar d’autunno
pensieri in fantasiosi voli,
vita ad erigere insicurezze,
trasparenti acque e gocce colorate,
sembianze a divenir cristallizzate.
Roboante sguardo in sublime attrazione
ed evanescenti e
leggi

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“Sono più di dieci giorni
che rifiuti di guardarmi,
così pure a pranzo e cena,
per di più non vuoi parlarmi!
E di
leggi

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Festanti volavano in cielo gli aquiloni
serrati chiusi nelle tane loro i talebani
le donne afgane non portavano più il burqa
i loro visi liberi e volti al vento occhi
in cui specchiarsi e potervi dentro vedere
bimbe felici chine sui libri nello
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Bruscamente sì senza preavviso
viene a mancare quella piastrella
che tanto del bene aveva fatto
attendere attendere dicono
ma sarà poi vero ed intanto
su altra mattonella ripiegare
non è facile
gira e rigira con il fiato sospeso
il sole che
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Solo disgrazie e tragedie
la mia penna riesce a scarabocchiare.
Solo tristezze e dolori imbrattano
i bianchi fogli della mia vita.
Perché mi ostino a mostrare
le bruttezze di questo mondo?
come uccellaccio nero
scavando già nel profondo
di
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Ancor non posso
osservar i tuoi cieli,
imbastiti di trasparente voglia
aneliti ardenti.
Incosciente annego
nel ricordo della tua pelle.
Bramosi noi
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L’ombra
delle foglie sulle foglie
mi cattura
e
al vento
come foglia
m’abbandono.
Nella linfa
che
la vita mi dona
le infinite stagioni della Terra
senza sosta
si rincorrono.
Rimescolando
nelle
gigantesche profondità del mio
leggi

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Io non potevo guardarti
nel silenzio
spenta come una nube
senza il suo cielo
e stavo
in disparte a contare
le ore che mi separavano
dalla notte buia.
Tempo sospeso
che divideva la morte
dall’ombra
tetra prima del mattino.
Io non potevo
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Un sorriso nei tuoi occhi di donna.
Riappare ora il tuo sguardo
a risvegliare il sonno dei sensi.
Che non fugga ancora l’ebbrezza sconvolgente
che mi trascina il sangue nei pascoli del sesso.
Abbiamo ridotto a zero l’innocenza,
odori forti tra le
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 | Non vorrei credere
che la nostra Terra
stia agonizzando
Non vorrei pensare
che per colpa nostra
essa stia morendo...
Chiedo perdono a te
mio pianeta amato
per tutto il danno
che ti è stato fatto
La mano di Dio si cancella
come si
leggi

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A quel che vedo.
Alla capacità di superare il limite del circostante.
Alle parole pronunciate con veemenza o con la calma.
Solo lo sguardo quieto di chi mi sta d’intorno
rende felice la mia esistenza in questo mondo.
L’esistente mi ravviva.
Non amo
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336397 poesie trovate. In questa pagina dal n° 12821 al n° 12880.
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