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Gli ultimi 5 iscritti: MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon - Daimon
♦ Melinda | |
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eravamo bambini veri senza infingimenti
nel mio silenzio dolce mi sottomettevo all’esplosività di mio fratello
intensa poesia d’arcobaleno
quante lacrime sono cadute dal dolore delle nostre liti
c era sempre una gara con mio fratello
desiderio per
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Il tempo scorre, nonostante te
il tuo pensiero di poterlo fermare
e la tua vogliadi modificarlo a tuo piacere,
il tempo va, anche quando
ti perdi in azioni che nulla
hanno a che fare
con il lento scorrere della tua vita,
e mentre tu accumuli
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Quegli occhietti ridono colmi di felicità
attirando in modo particolare
quando nel silenzio tutto si fa nitido
aizzando particolare esame di coscienza
cercando di essere consapevole d’una mancanza
per la quale niente si può fare
e quel sorriso
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Non far che l’altrui voce ti percuota
né che giudizio vano il cor ti fiacchi
ché non sei tu la fiamma ch’è già smorta,
né nome oscuro che altrui su te intacchi.
Se dicon: "Sei null’altro che ombra e vento"
più giù discendi, là dove il vero
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Ora mi chiedo cos’è
l’amore
spazio umano per mente cuore
e’ sorgente delle emozioni
di cui ascolti le vibrazioni
cerchi soltanto
condivisione
per una proficua relazione
tra pace empatia e carità
c’è l’orma umana di civiltà
siamo
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Indosso le ali che mi portano via
in un mondo di sogni, di emozioni,
dove le parole sono musica
e il cuore batte al ritmo delle rime.
La poesia è un soffio di vento
che porta con sé i segreti dell’anima,
è un linguaggio che parla direttamente al
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Si è nu terremoto spercia ‘o core
si enno na tempesta dà dulore
se scarfa ampresso ampresso e porta ammore
ma si se stuta doppo cagna addore.
È ancora peccerella ma già fete
nun tanto ‘nnante... cchiù ‘e nu poco areto
e si po’ beve tene sempre
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A dedica d’amor ieri e oggi,
padre perso e perduto tra roseti in fiore,
nuvole a circoscriver il cielo, ed incupir dolore,
tragico attimo, a perder quel di più caro avevo nel cuore.
A te padre andato di maggio a cercar giardini in fiore,
tulipani e
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m accompagna la notte che illumina nel buco del silenzio
non avere paura del pensiero contorto che sgocciola lacrime
folle verso della speranza che indice la danza
ubriaca la poesia rossa di tramonto
m asciugo la voce arida di deserti con il profumo
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Un tuo abbraccio non diventerà un ricordo
non può... è una semplice utopia
una pura chimera che stringerà con un laccio
mente, cuore e fantasia...
ma le tue labbra che mai assaporerò
resteranno mie per l’eternità
e fingerò, sì... fingerò negando
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Ogni consonante ogni vocale
sembra chiamare a rapporto
cercando con il suo modo di porsi
di catturare quanto dentro sussulta
onda particolare spumeggiante che inabissandosi
provocherebbe l’imponderabile
frullando e rifrullando come spuma del
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VIALE DI SERA
Tranquilla sera, viale silente. Alberi
neri si arrampicano a sfiorar nubi
celate in basso da incerti chiarori.
Dormono foglie oscure, filtrano fili
di luci dalle stanze di case intorno.
Pallida luna nascente, lampioni
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Salvati dal cielo
il sole se ne andrà
se resterai aggrappato
al buio delle notti
che arriva all’improvviso.
Salvati dal cuore
che batte per un giorno
un sogno sarà solo
una luce che sorge
nei mattini di follia.
Non servirà pregare
né
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Sento che la mestizia
vigorosa m’invade
quando intensamente medito
sul nostro vissuto insieme.
Lacrime silenziose
solcano
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Il sole ora proietta
i raggi sulle case
non ha più tanta fretta
nel ritmo della sera
colgo il suo calore
ringrazio con preghiera
e’ l’anima sospesa
alla svolta del giorno
che vibra nell’attesa
dell’ombra del tramonto
sto salutando
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La guerra è un orribile mostro divoratore,
un urlo di dolore che non si placa mai.
È il risultato di interessi che si scontrano,
di poteri che si affrontano, di destini che si concludono.
I morti sono tanti, troppi, senza nome,
le loro vite
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Sapessi, madre, quanto mi ha baciato
il tuo amore, fin da quando percepisti
ch’era cresciuto il bimbo nelle vesti
con le toppe nel culo e l’orlo sfatto.
Tante volte! Quasi mi fosse accaduto
di aver rubato il tempo a quello spazio
che tacita ogni
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Non ho conosciuto la guerra
mi Scuso con te,
né tanto la fame
seppure da piccolo
non navigassi nell’oro
mi Scuso con te,
non ho conosciuto la paura
o perlomeno non quella
che divora l’anima e la carne
mi Scuso con te,
e nemmeno ho
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come un guerriero stanco di tramonti
rimango in piedi con la bocca in silenzio
ho slacciato l’ennesimo nodo dei maledetti pensieri
apro gli occhi dalle notti sedate di medicine
o forza di un destino regalami il tempo di un silenzio
intense poesie
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Basta un pensiero che la mente inizia a trottare
sia bello o brutto non fa differenza
chissà quanti cestini colmi avremmo
se questo fosse possibile
poter scegliere quanto fa piacere
sarebbe come essere sempre al settimo cielo
vizietto da non
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 | Padre santo
quel fumo bianco
ha rotto il tempo di tanti,
mobilitandoli
nell’ansia di sapere.
E poi sei apparso,
nel brusio,
e dinanzi alla folla
la tua emozione
ha trovato rifugio nel sorriso,
sorretta dalla fede,
la croce al tuo
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Dille
che loro non verranno
e che in un’altra vita
sarò un fiore aperto
senza profumo
ma con i petali d’argento
per riflettere
la luce della luna.
Dille
che il mio sangue
sarà oro puro
incorruttibile al tempo
e vedrò stelle di
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Ho affidato ad una nuvola il mio pensiero:
“Fa’ tornare il mio amore”.
Ho atteso il sorgere delle stelle
interpellandone ciascuna.
Mute e tristi nel freddo universo
davanti al mio sguardo
mille stelle son trascorse,
solo una dolcemente mi ha
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L’essere Tu etreno
o Dio della mente mia,
è un bomba
che mi esplode dentro
e mi sento fiume in piena
che abbraccia il mare
e l’azzurro dell’aba
che copre il nero
dei temporali della notte
e vivo e rivivo
l’essere io uomo
l’atteso da tutta
la
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Fantasia mamma mia
sei una candida bugia
e il mio verbo sconsolato
non ancora ti ha incensato.
Vanteria mamma mia
non sei Eva né Maria
e il tuo cielo di smeraldo
dalla mente lo dissaldo.
E gli occhi miei non vedono che il niente
il cielo mai
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 | Non fu dolce la mia infanzia,
ma colorata, viva, si
in quei paeselli sperduti
nella bassa, un universo distante.
Lunga e serena fu la passeggiata
in riva al grande fiume,
dove l’acqua chiaccherava
mentre i sogni danzavano insieme al vento.
I
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Ad ombre, ibride e compiante,
anime divelte in cerca d’altri mondi,
vite disgiunte, a frastagliar coste.
Siam emigranti a mangiar pane e speranza,
amor vitale, ingegno e desideri d’amore,
siam come voi, animo dignitoso e solidale.
Siam un coro
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come la tenerezza di un bimbo
palpita la purezza della mia fede
ho offerto al padre celeste i rantoli della mia malattia
s’illumina di luce il buio del mio inferno
m affido con dolcezza alla Mamma Celeste
la mia fede brilla nella pace di un fiore
o
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Raggiungendo il limite di sopportazione
s’installa un senso di pace irriconoscibile ai più
non tutti sono disponibili a tollerare
quello che dintorno può nuocere al proprio io
restando ad aspettare che il tutto prenda un’altra strada
affinché
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Porto dentro me il silenzio di cose mai dette
mi giro e rigiro nella notte
cadon l’ore rotte
una s’estingue, l’altra s’avvicina.
Torna una voce, viene e va, vicina
tace, non tace, fino alla mattina,
prega, canta, invita
poi resta ferma, appesa alla
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In quest’aria di festa
canta
l’anima di regina,
lodo, lodano!
Il silenzio dell’ambizione
in freschezza del cielo
mamma o sole ...
E’ una voce d’oro
in ventagli di rose
all’anima di primavera
spesso,
lodo, lodano!
In questo speciale
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Tornerai
non tornerai
sarai la stessa
o cambierai
per sempre.
Tornerai
e avrai ancora
lo stesso sorriso
e gli stessi
silenzi di cenere
da respirare
verso sera
quando il tramonto
rende ogni cosa
simile alla morte.
Tornerai
non
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Striscia promessa
striscia abitata e vissuta
striscia più volte persa e riconquistata
striscia senza nazione e passata di mano
striscia amata e odiata da popoli a sé contrari
striscia dove la pace ha perduto la ragione
striscia in guerra perdura da
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La mia mente cerca riparo
dai copiosi frastuoni del mondo.
Veloci corrono i miei pensieri,
a te madre mia.
Solo il nitido ricordo
del tuo viso luminoso e stupendo
e il suono delle tue armoniose parole
mi restano, mamma.
Ed io lì
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Ho lasciato pensieri
nell’ inquietudine delle nubi
quando uno spicchio di luce
si fece strada nel buio così ferocemente
da tagliare in due un campo di grano.
Ho traslocato l’anima
nell’ ingenua trasparenza
delle ali di una libellula...
un
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o dolcissima e ruvida donna che cammini piano
ci hai portati in grembo con il sacrificio bellissimo del tuo dolore
in silenzio ami il verso di noi figli
sacrificio di una poesia inebriata di piccole cose
sento con dolcezza la tua fragilità
sei bella
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Te ne sei andata presto, sei stata troppo poco
quasi non ci credevo, pensavo fosse un gioco.
Baciavo le tue scarpe di nascosto
poi, come un ladro, le riponevo al loro posto.
Il grembiule stropicciato, senza il fiocco
mancava la tua mano, il tuo
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Le prenderesti tutte sotto le ali
quelle figure che solo pace emanano
gestirle suddividendole affinché il dopo
possa di nuovo sentire quel senso di serenità
che non sempre è presente
cosa rara quando dintorno tutto si fa complicato
non certo per
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Maggio allunga i suoi giorni
tra fiori e dolce brezza
donando una carezza
ai campi, ai monti e al mar.
Ogni alba è una speranza
di forza e di coraggio,
di cuore e di messaggio
per un fraterno amar.
Natura si ridesta
tra musiche d’augelli,
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Ed é Maggio
fra innesti di rose di Janas ridenti
che il corpo d’archi, senti, profumati di colore;
così si distraggono le viole e il blu di dentro
che d’altro non parla al non finito di ieri.
Oltre il vetro, vigila su orali cautele, il verde
su ali
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Lia |
10/05/2025 19:19 | 175 |
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La sintesi del fuoco
sta nel silente gioco
di fumo messaggero
più bianco o più nero
è il bianco attesa
che coglie di sorpresa
del Papa imminente
saluto riverente
“in tutti voi la pace”
parola che non tace
speranza d’otto maggio
dal
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Album chiusi e sfuggiti tra le falle
non cancellano le diapositive ancora calde
sperperate nel tempo da quella triste spola
del noi due "non più una cosa sola".
Ancor m’appartiene il ticchettio della fine,
calibrato a galla da orologi di abbattuto
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Se solo avessi più coraggio
interverrei ora
e come ogni volta dovrei
col bullo di turno
che si pavoneggia davanti
alla vittima di turno,
mi farei avanti
anche per capire
cosa lo contraddistingue
nel disumano infierire
verso chi è più
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Non sento più niente
la luce del sole
è un segno vuoto
che disturba il cuore
e io mi nasconderò
finché non sarà tramonto
e la prima stella
sarà una liberazione
da tutto ciò che è giorno.
Non provo più nulla
le notte sarà la mia tomba
e il
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Destati e danza, dolce Maggio,
tra i lucenti colori dei ciclamini,
delle margherite e delle viole,
dei gerani e dei gelsomini.
Canta a riaccendere l’oro del sole
nei suoi raggi brillanti,
a ravvivare il velluto armonioso
della rosa dei fiori
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 | Ho posato le labbra,
sulla linfa vibrante che nutre la tua esistenza,
assaporando il battito profondo
della tua anima, con dolcezza e pazienza.
Ho abbracciato il silenzio,
quella trama sottile
della tua storia,
racchiusa in ogni sguardo,
ogni
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| mi stupisce il canto delle stelle
guida in silenzio la mia anima nel cielo
o meraviglia di un fiore sbocciato nei campi
miracolosa bellezza di un cuore piccolissimo di vita
furiosa poesia di un sogno
abbraccio la creazione eterna parola di gloria
mi
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| Maggio un mese che riscalda il cuore
con il suo tappeto di fiori colori profumi
capace di riportare alla mente
attimi vissuti con passione
lassù tra valli che abbracciavano
in compagnia di fanciulli - originale bouquet -
emanando amore per la
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Negli occhi di una madre c’è il cammino
che dopo nove mesi si confonde
col mare della vita e tra le onde
affronta a viso aperto il suo destino.
Negli occhi di una madre c’è il coraggio
del volo che si attarda a preparare
la strada i passi e il
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Arrivò quel giorno in cui
partii per sola nostalgia,
giu nel cuore del Salento,
nella terra mia natia.
Lungo la statale sedici
ci fu un clima surreale,
tra la prima alba d’Italia
e le tenebre del male.
S’una splendida scogliera
io provai poi
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Mi sento come foglia scossa
che non vuol cadere,
sul fondo di sparse piume
leggera ancora si leva.
Intorno il candore della luce
senza riflesso,
un’ombra dimenticata
sul margine deserto.
Ancora si porge al suo ramo,
nell’abbandono della
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Giurami che non soffrirò
e me ne andrò velocemente
come la neve di primavera
al primo sole del mattino.
Promettimi che sarà un addio
e non un arrivederci sfumato
da tanti ripensamenti nati
per aprire ferite dolorose
che non si rimarginano
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Posata è la prima pietra
quella che sosterrà la lotta alla sofferenza
e nello stesso tempo diverrà casa
per quelle anime che in silenzio soffrono
del male nascosto dentro di loro.
Diverrà palazzo e poi ospedale
e poi ancora rifugio, per tutti i
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o mite pastore
t emozionasti di fronte alle urla dei fedeli
nel silenzio delle lacrime accettasti il peso
capo di una Chiesa di santi e peccatori
hai affermato la voglia di pace per il mondo
dolce voce di padre per i fedeli
il ricordo di papa
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Ad animo cortese e riverente,
sorriso ad affievolir la fronte,
parol a parlar di pace, ed Ave Maria,
a ricolmar animi d’amore.
Ad emozion emozionante, ed emozionare
ad apparir dal balcone del Vaticano!
Fumata Bianca “Habemus Papam”
bianche
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 | Maggio è nei prati e dentro ai ricordi.
Si, sembra ieri il canto degli uccelli
i giochi a perdifiato nel verde prato
tra fiori bianchi e gialli.
Ieri era tutto un gioco, il sole brillava,
luminoso sulla vita che avanzava.
Di un maggio
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| Quanto è difficile riuscire ad allontanare il passato
sempre ritorna con il suo modo di fare
quando sguardi cercando qua e là
vorrebbero toccare con mano
quei momenti vivi che nel cuore
tremendamente pulsano
ognuno con il suo fardello si fa in
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È stato bello
attenderti al tramonto
e vivere un sogno
per un breve momento.
È stato degno
di un Signore del buio
re di un nero reame
che consola le ombre
per avere perduto
l’amore di un cielo scuro
che di notte sacrifica
i desideri al suo
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Scrivo come chi ha visto
l’ombra del silenzio
e ha deciso di raccontarla
con la luce delle parole.
Con le lacrime agli occhi.
La Pace è una colomba
ferita a
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Siamo sottili fili di seta, ma resistenti
per superare gli amari eventi
della vita, che alterna momenti
di serenità, gioia e tormenti.
Siamo luce, tempesta e quiete
ricordi, dolore e attese.
Piccoli attimi che si intervallano
e in passato
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336226 poesie trovate. In questa pagina dal n° 481 al n° 540.
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