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Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63
♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Il cielo crolla dalla pioggia del silenzio
ti sento vicina dal profumo dei tuoi capelli.
Benvenuto vento che porti una messe di baci in una tempesta
io non ti vedo ma tu sei nascosta nei miei sogni.
Soffia il primo bacio che sospira il tormento delle
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C’è un punto, nella sera,
dove il silenzio pesa più del pianto,
è il nome di una donna
che si spegne prima di essere ascoltata.
Ogni giorno una storia crolla,
un passo interrotto,
una porta che diventa trappola,
una voce chiusa in un pugno.
E
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Si avvicinano quei giorni per i quali cominciare a tremare
troppo il sentire che si propaga
proponendosi come l’irresolubile
guardare indietro non serve a nulla
se non a riaprire quella finestrella che nulla ha di buono
con un finale
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Da tempo il cuor mio è oppresso
e dentro di me porto il peso del rifiuto,
vivo questa prova come sconfitta
anche se tutt’ora non comprendo
ciò che l’ha generata.
Rimango innanzi a Te
sgomento e silenzioso
consapevole della fragilità
del mio
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Il mare in cuor mi rimbomba, un eco lontano,
di gioie fugaci, di un tempo che fu,
un’ombra che svanisce al primo mattino,
e lascia nel mio petto un vuoto cru.
Come la spuma che l’onda trascina,
così la felicità mi sfugge, oh Dio!
E il mio cor,
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Non so se il vento mi riconosca
quando apro le mani per accoglierlo
mi sfiora con un bacio distratto
uno di quelli che la vita elargisce
solo quando crede che non siamo attenti.
Sono fatta di riva e di naufragio
di marea che sale senza chiedere
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 | Non si vedono le lacrime del cuore,
esprimono un dolore personale,
proprio per questo fanno tanto male.
Un dolore che rimane dentro,
gli altri non vedono da fuori,
lo sente solo chi lo prova
ed è sempre una cosa nuova.
Soffrire è privilegio, non
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Verrà la morte.
E col cuor
d’ultimo battito
il tuo nome invocherò.
D’ultima carezza
la tua fronte
e d’ultimo bacio
le tue labbra sfiorerò.
Perdonerò
e ti chiederò perdono.
I miei occhi si chiuderanno,
ed io sarò felice
di aver sofferto
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Ritrovai il tuo sorriso
in una notte buia,
quando il dì già s’appressava
e cessava l’aere nefasto
Seppur in tormento nel vederti,
che lagnoso il mio cor palpitava,
in sussulto d’amore,
un poco di quiete ebbe
Ma ella era sì fuggente
in tal
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Parole sussurrate spesso non capite si trovano
in clessidre di cristallo raccontano storie
lontane, memorie antiche in vesti delicate color
cipria e ben inamidate
Parole intrappolate, ormai andate lontano
nel tempo passato ma spesso rammentate
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Arcate antiche
mi aspettano
nella mia città
e trema il mio cuore
mentre lo spirito inciampa,
rammento nel pensiero
un vate maestro,
mi inchino nelle sue parole
che scritte là stanno.
Rinasco e non casco
per la sua grandezza,
io, nuovo, sì nuovo
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magari
potessi tornare indietro
rifare quei nostri passi
tenerti stretto stretto come allora
guardarti in fondo agli occhi
rivedere quanto grande era il tuo amore
e tuffarci il cuore ... magari
potessi urlare
"ti amo"
tra la gente
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S’ode un canto verticale
che da terra al cielo sale
l’esile luce accompagna
ha il sapore di campagna
una festa si avvicina
e’ la carezza mattutina
un infinito si colora
questa è l’ora dell’aurora
ma un uomo innaturale
non sa più dove è
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Scende la neve sopra il mondo muto
e il bianco avvolge ogni pensiero stanco,
cammino lento dentro un’aria lieve
che pare sciogliere l’antico peso.
Si posa un fiocco sulla mano immobile,
si spezza il gelo in un respiro incerto,
un soffio appena e
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Ai confini del foglio si esaurisce l’ennesima penna
suda la bugia delle mie comodità vissute nel buio.
La verità è un neonato che muove i primi passi nel silenzio
io poeta voglio rendere autentico il quadro della mia vita.
Ho messo dure cancellate
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Ti aspetto
come si aspetta il sole alla finestra
come una madre
aspetta la nascita
come si aspetta il vino buono
la rinascita.
E ti aspetto
sulla strada che porta all’infinito
dove non esiste niente
se non le nostre anime
che cercano
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Immacolata vergine e diagramma
Madre del cielo madre del tuo Dio
Miracolo di vita e dolce fiamma
Al cuore doni errante scampanio
Che intona tutto il mondo il nostro e il mio
Ordine in assoluto il più tenace
Luce della mia mente turbinio
Attenta
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Basta un niente che il dolore si riattizza
pronto come sempre a farsi sentire importante
persino con chi lontano mille miglia
senza saperlo ha potuto creare l’irrimediabile
accanimento di vita si protrae sotto agli occhi
facendo rivivere movimenti
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The days are encircled
with poison sharp and scorpions’ deep sting.
Shaded miseries rise,
a vice that
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 | A te, cara poesia, compagna del passato,
del presente e del futuro,
in ogni lacrima versata trovo
un frammento di eternità,
e in ogni sorriso spento, un ricordo
di luce ormai svanita.
Sei l’eco di gioie perdute,
il sussurro di sogni sopiti,
e
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 | Come stella che, al crepuscolo, si spegne,
il nostro amore, un tempo fulgido e puro,
ora s’affievolisce e lentamente langue,
lasciando in cuore un vuoto oscuro.
Le tue parole, un tempo dolci melodie,
ora risuonano come un triste lamento,
e i
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| Scrivo perché il tempo
impari a respirare
a sciogliere i suoi nodi lenti
nelle pieghe di una parola.
Scrivo
perché lo spazio
smetta di avere confini
si allarghi come
un orizzonte d’acqua
che non teme il cielo.
E nell’attimo che vibra
tra un
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| Non pensare a me
fai quello che devi
incontra le ombre
e respira il tuo buio
finché la luce
non muore di nostalgia
appena soffia il vento
e ogni cosa muore
fra le braccia del cuore.
Non temere il respiro
io ti aspetterò
e ogni volta che
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| Su passi salienti
il cuor distende
piove Dio dal cielo
ed è manna per l’uomo
che salire dovrà.
Abbraccio il tutto
e non mi fermo a godere
la pioggia mi lava
e nuovo mi sento,
parole sconosciute
mi dona la speranza
che avanza e mi pasce
in
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| L’impulso elettrico nel cuor penetrabile
si scuote di nuova fibra vulnerabile
quando si trova insieme a te
a saggiar labbra intrise di balsamo e di adrenaline.
L’alma adulta di un andante viaggio
riscopre nel chimico d’ogni loco
il sole romantico e
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| Scende la carezza di Dio sul mio viso stanco di silenzi
si c’è il mio buio sgualcito di lacrime disperate di paura
Vedo cadere dai miei occhi gocce di pioggia fredde di resilienza
il coraggio muove i primi passi di neonato che trema la vita
Accarezzo
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| Certezze accantonate nel tempo
si esprimono oggi con intensità maggiore
pronte a donare tutto di sé
onde essere sempre alla pari
con il mondo che galoppa
non esistono intoppi
messi al bando sin dalla nascita
ovunque si respira un certo
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| Al nascere del nuovo giorno
resto appeso a quel che fu,
ancora ricordo quei momenti
quando lo scorrere delle ore
era limpido solstizio
dell’autunno sul cuore
mi rivedo oggi quasi uomo
a rincorrere gli astrusi sogni
figli di un progetto
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Sotto il velo dell’inverno,
l’anno si chiude e l’anima si apre,
trasformiamo il silenzio e l’attesa
in immagini e parole,
custodendo nel buio
il germoglio di un futuro luminoso.
Un mosaico di voci e visioni
raccontano dicembre
come tempo di
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Nel mondo che ci pesa in ruoli e forme
che conta i passi, i nomi e le apparenze
c’è un varco lieve, oltre le sue sentenze
dove l’anima evade dalle norme.
Tra due battiti nasce ciò che dorme
fuori dal tempo e dalle sue pretese
un soffio puro che in
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Un giorno segreto
la luna nel cuore
il buio nel sangue
e l’amore sul viso.
Non chiedermi dove
troverò il tempo
per amare i fantasmi
non chiedermi perché
non tornerò più
fra le mie nuvole nere
a spolverare ricordi
a temere i
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Un angelo dal cielo
discese sulla terra
per raccontare a tutti
che cosa sia la guerra.
Chiamò ogni persona
che terra abitava,
per ragionare insieme
d’un mondo che soffriva.
Non fece distinzione
di sesso o religione,
colore della pelle,
se
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S’adorna di luce il lago,
specchio di cielo soffuso,
d’intorno serpeggia fogliame,
vivido riflesso lacustre
Oggidì è di svago,
di profumi infuso,
senza peso di gravame,
d’istorie illustre
Cade tramonto di colore d’acqua,
nebbia dormiente si
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Tutto ciò
che gli uomini erano
e che ora sono,
Iddio lo ha loro concesso,
la libertà di ciascuno
è nel Suo Santo Dono.
Tutto quanto
nel suo intenso sondare
ha l’umanità
con vigore conquistato,
Iddio lo ha loro elargito
e nel Suo Amore
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Soffi di sole
nei giorni di vivo azzurro
e la mia valle
grossi abbagli mi fa.
Un ruscello di luce
dal cielo si abbassa
e leggeri si sentono
i pesi del vivere.
Come un fiore che sboccia
lo spirito mio si fa sentire
e mi dona quella
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Stupiscimi mattino nel brivido dell’infinito
folle parola che silenzia il vento degli angeli
sussurro il silenzio del figlio di Dio nel vuoto del burrone.
Amo la bellezza dei pensieri disordinati di sporcizia
palpita la follia della terra sudata di un
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Dicembre cammina tra case illuminate,
scuote i suoi campanelli d’aria gelida
e spalanca porte dove il cuore trattiene il fiato,
ogni finestra diventa un faro
che racconta come la notte possa brillare.
Le strade respirano resine e arance
e il
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Basta un po’ di penombra per rattristare il momento
quando pensieri si affacciano nella sera
sono tanti sono pochi ugualmente tutto incide
non facile uscirne quando vedi o ascolti l’impensabile
sarà colpa del carattere o degli insegnamenti
che a
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O vasto Universo grembo insondabile
che d’astri infiniti tessi il manto
tu sovrasti l’umana sorte effimera
con l’eterno respiro delle sfere.
Nel tuo silenzio, carico d’arcani
fluttuano mondi d’ambra e di diamante
e il tempo stesso, servo
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Se ci fermiamo
a guardare le stelle
forse il cielo
ci parlerà di noi
e sapremo finalmente
perché un tempo
ci siamo amati
più del mare
quando si perde notte.
Se ci respiriamo
fra la luna e il buio
forse l’oscurità
si innamorerà di
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Dicembre vace ‘e pressa!
Stu mese tene famme e magna assaje
e cerca ‘ntanto ‘a grotta
c’ ‘o Bammeniello frate d’ ‘a speranza
ca caccia ‘a dint’ ‘a chiocca ‘e male ‘e panza.
Dicembre è scustumato!
Stu mese n’addimmanna e nun risponne
e guarda ‘a
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Se potessi or negli occhi mirarti,
asserirei che più non mi ammanti
con la tua furtiva luce gioconda,
eppur scopro che sempre mi manchi
nella candida neve che sa ammaliarti,
nei frangenti del mare danzanti,
nella schiuma che gli scogli inonda
e
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Nel mio lungo peregrinare,
credevo fossi incline al Dono.
Ma d’Egli, ignaro,
ebbi a smarrire la retta via,
convinto di me l’arbitrio.
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Guardami, dimmi cosa non va
e se il mio corpo è solo fatto di ombra
guardami ora, e scopri ciò che non va in me
io credo nella pura essenza d’una vita
e ch’è limpida luce nel buio d’un sé
laddove non esiste che amore per te.
Guardami e non
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In questo mare immenso di scarpe rosse
lasciate come barche alla deriva,
voglio essere l’ultimo anello
che spezza la catena,
coi graffi sulla gola
e un pugnale dentro al cuore.
Brandelli di vestiti e dignità,
sepolti tra le pietre e il
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Passi lenti passi
sul sagrato
della chiesa antica
e mi trema il pensiero
la Cattedrale è spoglia
nessuna volglia
di incontrare Dio io vedo
e, mentre storpio commino
entro con Lui e parlo
a me stesso sulle labbra
non disturbato avanzo
mentre Lui
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Nel vento di dicembre il cielo tace,
custode stanco di un anno che svanisce,
ma tra le nuvole una fenditura nasce,
un seme di promessa che non finisce.
Le strade brillano in un fiato d’argento
e il buio pare farsi più gentile,
tra mani incerte
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Respiro il vento di libeccio che trascina i miei baci
nel silenzio dei tuoi occhi guardi la commozione della mia anima.
Io ti ho amato nell’abbraccio emozionante del tuo corpo
o miracolosa rosa che cresci con le tue spine dolorose del buio.
Io umile
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Ho camminato a lungo
sulla riva del mio silenzio
dove i pensieri
sono uccelli stanchi
che dimenticano il cielo.
A volte il cuore
mi pesa come un giuramento
altre volte vola
con l’urgenza dei folli
che non sanno stare a terra.
Ho conosciuto
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Credere che la fretta sia una grande compagna
sbagliamo di grosso
ponderare è il motto che dobbiamo portarci dietro
specialmente quando abbiamo a che fare
con situazioni che fanno drizzare i capelli
calma e perseveranza la ricetta più
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Sarò sempre tua
un’ombra che scende
dal cielo alla terra
la pioggia che cade
al mattino e le stelle
che svaniscono alla prima
pallida luce del giorno
quando la luna ricorda
ancora il buio del cuore.
Sarò sempre luce
una goccia che
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Al passaggio di dame, ammiro,
che tal mi prende l’animo
in subbuglio, che trasalgo
in pena d’amoroso senso
E rimiro, rimiro
tal siffatte opere di natura in raffino,
che spoglio e affranto m’inchino
e’l mio cuor si racchiude in supino
Sì,
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Una setosa carezza
sul tuo viso adagiavo
quando a me accanto
e d’amore conquistato,
da favola sognavi
e il tuo sguardo ridente
su di me posavi.
Ancor avverto l’effluvio
delle tue più celate
e profonde emozioni.
Nella magia
delle mie
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Fugge il vento della paura
al canto dello spirito in festa
e l’animo si fa forte
per un alto suo vivere
e si sente, la forza
di un grande dono.
Lontane le urla della sconfitta,
mentre davanti a me
si livellano le nuove strade
e la speranza è già
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Sento l’anima che trasuda l’immortalità delle canzoni in versi.
Voce che canta nel tempo attuale la dolorosa umanità degli sconfitti.
Palpita l’amore silenziato dal fuoco dell’hotel supramonte
Abbraccio l’emozione della tua voce pastosa di
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Scendono a valle
piccoli rivoli di pianto
come lacrime spente di un Dio
nascosto e senza più luce
s’animano di destino
calandosi piano
verso il pianoro dell’anima
come fossero bagliori
d’una vampa che illumina vita.
Rivoli di luce
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Nel grembo quieto dei giorni più brevi
l’anno ripiega le sue ali stanche,
dicembre sfiora i vetri e lieve scrive
che anche il silenzio ha radici bianche.
Sotto la neve ogni passo rallenta,
come un pensiero in cerca di dimora
e l’aria, piena d’un
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S’en va fischiando già di buon mattino
prima che il sol s’affacci all’orizzonte,
con la capretta sua ed il badile.
E inizia il suo lavoro il contadino,
avendo solo in mente e a lui di fronte
l’amata sposa, i figli ed il fienile.
Poi, quando il
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È finito il tempo di raccogliere more
intrufolandosi in quei roveti che sin da lontano
riuscivano con il loro portamento
ad invitare nel loro salotto
procurando un senso d’appartenenza
che non tutti captavano
non certo quei piccirilli che tirando
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There are words which ask not to be understood,
that seek no light, but only to be felt,
like the low rumour of the sea on sand, when dealt,
or the soft heat of a tear that knows no feud.
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Like the echoing voice that opens to the still,
a voice
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337081 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 60.
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