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nel silenzio del sacrificio urlo il mio matrimonio con la felicità
oh tu ferita virtuale sporca con gli errori bellissimi d’incubo
voglio vivere con le camminate sudate di cuore
nella flessione sputata d’amore m inarco di gioia
voglio urlare di una
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Sono un frammento di carne e universo,
energia e materia,
spirito e pulviscolo.
In un enigmatico lunario riconosco il
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Ho provato
a indossare il tuo dolore,
mi stava così largo
come una tenda antica
di quelle che
non lasciano passare la
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Se fossi solo felice
di certo ve lo direi
e se in cuor mio
vi fosse amore
su, al cielo lo indirizzerei
perché tutto questo
non sarebbe che un dono
da condividere con chi
in me trova riparo...
Se fossi solo contento
non direi il vero
poiché in
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E mentre fuori piove
si accartocciano i pensieri
a fluttuar si aggrovigliano
tra i dubbi
dalla polvere resi neri.
Eppur in ogni goccia
v’è l’essenza dell’algida purezza.
E senza alcun certezza
si tinge tutt’intorno
e avvolge un’aura in un
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Baci rubati alle stelle,
impazzita la luna ci guarda
e la madre tua
non si allontana,
l’amore che scoppia
questa notte è con noi
si lascia guidare
vuole crescere ancora
vuole una piazza,
un mare in burrasca
una pazzia di entrambi,
presa per
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La luna ti guarderà
e non sarai sola
nel cielo d’argento
con le nubi di pioggia
che accarezzano
il mondo finché sarà
di nuovo l’alba
a portare nuovo giorno.
Gli angeli ti baceranno
e non sarai triste
qui tutto va avanti
anche i nostri
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Passeggio io nell’alba chiara,
quell’alba che ha appena annientato
il buio freddo della notte.
Nuovo pure io mi sento,
il cuore, apre le sue finestre,
la mente vola su letti di petali,
l’anima mia cerca le Cattedrali
dove la storia ha lavorato
e
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A te ca spicche ingrese e faje ‘o buffone
‘o funno cunzumato ‘e nu cazone
cu na cazetta rotta sotto ‘o tacco
e ‘a carta usata e strutta ‘e miezo pacco.
A te ca si pueta ‘e qualtà
dduje verze stritte stritte pe’ spieca’
sta vita ca fujenno ‘a
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Ed un sospir volante
Timido e saccente,
ad anima vibrante,
gioisce e piange
con umile cadenza.
In docile cammino,
imperversando vado,
passo su passo seguo il contorno,
a costeggiar le sponde
strada di bosco, andata e ritorno.
Ad annebbiar
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 | Nell’ incavo de ‘l pensiero
poggio li occhi all’alba nuova
dove la spiaggia resta sola, mattiniero,
il sole, illumina i colori, e trova
un’onda raccontarsi dell’inverno.
Lontano, la scia d’una lacrima
riemerge in un giorno di ieri,
scopre
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Nel mio cuore dimora la bellezza,
la mia anima è uno scrigno di emozioni.
Ti amo e ti amerò
come il fiume ama l’acqua dei ruscelli,
il mare l’acqua dei fiumi.
Vivo la vita nella tua luce
come un fiore che ama i raggi del sole.
Come l’eco delle
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Il cielo per me non esiste
e preferisco stare solo
dove le nuvole non sono
arrivate con la loro pioggia
a sporcare ogni cosa pulita
con il fango di una terra
che non ha più ricordo
del vento che soffiava prima.
La strada per me non esiste
è
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Chiuso serrato è l’uscio che è or la casa
da più di cinque giorni solitaria e vuota
fu la cara nonnina del quartiere tutto amica
ghermita dal letal morbo che da tempo infuria
e se ne è volata solitaria lassù in cielo pur vuoto
è oggi quel nido lì
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Quando il mio cuore canta
il sorriso mi veste lo sguardo
e l’anima mia si dispone
per incontrare il Suo Creatore,
ed il giorno mio
è tutto un’alba nuova.
La bellezza che mi circonda,
non l’ho mai vista così viva,
mi accompagna su arditi passi,
mi
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com’è successo
che io
che te
semplice
come un respiro
e poi che noi
com’è successo
da noi
semplice e complicato
come
la fine di un
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Tu sei per me lontano,
troppo lontano
come la luce di una stella.
Sei per me anelito di vita,
il grande sogno sereno
dentro il travaglio dell’esistenza.
Sei per me luce che sempre
affascina,
brivido di estatica purezza
in un cielo
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Ci lasciamo alle spalle
decenni di affanni,
di guerre, violenze
e di tanti malanni
Non avremo
forse rimpianti,
di grandi guai
ne abbiamo avuti tanti.
Fuochi di guerre,
accesi nel mondo,
non c’è più nulla
di lieto e giocondo.
Morti,
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Quest’anno
lo so già,
splendido sarà.
Ricco di opportunità
e bellezza a sazietà.
Giorno e notte
niente mancherà.
Sarà ricco di abbondanza
e di fiumi di speranza.
Mai più guerra sulla terra.
Fiori e frutti nella serra.
Spazzerà via i
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Sorride assonnata la luna
nell’alba che nasce e
in quell’incantesimo,
petali d’emozioni mi vestono
di cristalli lucenti rubati alle stelle.
Io,
principessa della luna
nella carezza dell’anima
cerco emozioni nascoste
nel luccichio di gocce
leggi

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Una bianca nuvola veleggia
sospesa incerta nel blu
Un vento tiepido
agita i lembi della giacca
Era il giorno del tuo ultimo saluto
il cigolio delle tue scarpe
il tuo cammino segnava
nel grigio film dei miei ricordi
Oggi come ieri
ti
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Il mio paese è posto su una collina
salite e discese da sera a mattina.
Mi fermo per
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Ve sete accorti che ar Santo Natale,
co li Re Maggi guidati da’ na stella
accesa apposta ne’ la Notte Bella,
fra li
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Sopra le nuvole
un respiro di speranza
e passi di silenzi .
Avessi almeno una parola
in questi giorni di
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Hai voluto vivere,
vivere davvero
nella fugacità di un attimo.
Il tuo spirito ancora bambino,
ribelle guerriero.
Non sapevi più lottare,
ma i sogni sì,
quelli ancora li avevi.
Prigioniero in un corpo
che non riconoscevi
Smarrita la
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Leggo qualche cosa
per non annoiarmi
e ripenso al vento
delle notti d’estate
le lucciole morenti
sul bordo del bosco
sembravano cantare
per un’ultima volta.
Piango una goccia
per non pensare più
e rimango al buio
con i quaderni
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Ad Ascoltar la vita,
è amor a sperar in un vissuto .
Anno nuovo a gemito di bimbo,
spontaneo e festoso,
allegre allegorie, petardi, botti e
sognanti attimi a profumar le ore.
L’aria fa lieve e la musica empie il cuore,
brindisi, baci e abbracci a
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 | Siamo milioni di angeli senza cielo
figli con il futuro rubato
abbandonati al freddo ed al gelo
con il cuore imprigionato
sopra una striscia di terra
senza alcuna via di uscita
dentro una tragica guerra
che ormai sembra infinita.
Dalle crociate
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Ti accerchia il dolore
e ti vesti di sogni,
li devasta il mattino
li travolge il tuo passo.
Ti ravviluppa il dolore
e poi passi leggero
e ti specchi nel cielo
e ti specchi di luce
cantando al sole
insieme alle pietre,
sussultando e
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Vento, tu che racconti
delle terre che hai attraversato
delle fronde che hai ondeggiato
delle foglie che hai strappato
delle melodie che hai intonato
dei prati che hai ondulato
delle acque che hai agitato
dei deserti che hai modellato
leggi

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Una fetta di luna
sul mio campo arato,
concimato e seminato,
te lo poso sulle tua mani
o luna mia cara,
tu sai tutto, di me
della mia terra,
dei miei sogni,
questa notte sarò con te,
fra i fiori tutti
che impazziti ti aspettano
e si alzano per
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A volte è meglio non ricordare
onde non continuare a soffrire
come fare quando tutto parla di lei
impossibile
tanti gli anni ormai trascorsi
ben quarantacinque candeline mancate
.
no no non è così
nel cuore non hanno mai smesso di
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Quanto cielo ci vuole
per vedere un tramonto.
In quale giorno
incontrare il tuo volto
nell’inganno dei sogni.
Ritrovarsi ricordi di ieri
amori cercarti
ad un passo dal cielo
nei tramonti infuocati
di sguardi innamorati.
Malinconie
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Qui vicino
a me
c’è un ombra
l’ho sentita arrivare
all’improvviso
l’ho sentita nell’aria
nel vento
nelle luci dell’alba.
Qui accanto
c’è il velo
della luna calante
una macchia nera
che ha sporcato
il mio cielo
di polvere antica
e non
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eh tu che morivi con i colori azzurri della memoria
nella sorpresa che si arrende dei tuoi familiari sbigottiti di pianto
meravigliosa persona che davi il bianco del tuo cuore nell’argento di un sudario bagnato
oggi piango disperato perché Gesù ti ha
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Mi siedo e spetto
che passi il bambinello,
quello che è nato
in questa notte rumorosa.
Sono un uomo qualsiasi,
non chiedo a lui tesori,
ma un piatto di minestra
da mangiare con chi mi ama
e con chi mi odia,
seduti a tavola assieme,
sono sicuro
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in memoria di un attimo
ed è una gola l’anima in cui passa solo il cielo
con un eco che non si disperde
tra le stelle
nella notte
ingannando il tempo
si ritrova
il silenzio parla
il silenzio ascolta
il silenzio dona
il silenzio
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Ventiquattro con duemila
anno a spasso con la torcia
con la vita che si accorcia
giorni alterni senza pila
uno sopra e l’altro sotto
luce indietro e faro avanti
come s’usa con gli istanti
forse un altro quarantotto.
Un duemila tre per otto
che
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Parmi d’essere in selva oscura
ove v’è solo radura
e lonza, leone e lupa
son lì fiere ad incutere
Lo spirto volge in arsura
e la via divien dura,
se luce non si sviluppa
e mesto resta da temere
Ma dal Ciel par che giunga
una mano a dar
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Mi passano e ripassano
i passi della storia,
mi va di contarli,
di amarli e di odiarli,
ma di loro io vivo!
Creo, costruisco e distruggo,
piango e rido e poi canto
alla vita che non si dimentica,
di me e della mia povera storia.
Di là del muro
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Vola il tempo e sembra di non averne abbastanza.
Presi da mille impegni, dimentichiamo di dedicarci a ciò che trascorre velocemente,
che ci passa accanto, come un fiume di memoria.
Vorrei aver dedicato più tempo a chi non c’è più, o a chi vicino, non
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Una dopo l’altra
le lune se ne vanno
e non è il vento
a soffiare via
la nebbia più densa
e non è la pioggia
a lavare le lacrime
in un cielo di nuvole.
Uno dopo l’altro
i sogni se ne vanno
e non sono le stelle
a spegnersi lentamente
non
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Un universo di soprusi
per le anime di questa terra
è il mondo fatto di guerra.
Silenzio dentro la tempesta,
occhi scuri come la notte,
il tarlo insensato del male
che corrode ogni aspetto reale
agendo nell’ombra,
seminando morte e
leggi

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 | Ti ascolto nel tuo tempo, i pensieri
arrivano nelle tasche, colme
di te, si annidano in piccole stanze,
tra l’intonaco grigio e il cielo.
Si adagia nel cuore la
mano, lontano, tra
i giorni finiti
e ti aspettano, traboccanti di vivere
leggi

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| La terra era dura,
la pioggia, quasi assente,
gli animali dimagrivano
il latte era sempre meno
mentre i tanti figli crescevano.
Le notti del contadino
si facevano bianche
e le stelle nel cielo
non mancavano mai,
la loro poca luce,
unita a
leggi
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| Ci si arrabatta ci si arrabatta ma per che cosa
ventitré anni soltanto per arrivare a cento
e vedersi così attaccati al muro
una vita per la quale guai a doversi pentire
la bellezza vissuta fa parte della storia
quel bouquet che tanto abbiamo
leggi

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| Sotto cieli d’infinito
in un paradiso fuori dal tempo,
il nostro sogno è tessuto.
Come petali d’innocenza,
danziamo in estasi,
le risate suonano come un canto d’amore.
Sulle rive d’un fiume d’oro,
il nostro passato si riflette,
racconto di
leggi

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Non può finire così
con noi
che guardiamo la luna
mentre tutti
aspettano il giorno
per ridere
del nostro dolore
buttato nel cielo
dove ogni cosa langue.
Non può essere solo
tempo che scorre
aspettando la falce
e le nuvole scure
piene
leggi

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 | Comincia da due passi: camminare,
ed è incontro alla mamma che ti orienti,
verso due braccia tese ed accoglienti.
Poi si tempra discesa e risalita:
resistere al tragitto della vita,
esistere nel mentre e nell’uscita.
È fare nel percorso
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| Io lo seguivo, quel Barbone,
curavo le sue ferite,
il suo grazie era sincero,
lo trovarono morto,
in mano teneva stretti
3 quaderni pieni zeppi
di poesie, ben curate.
Diceva il giornale,
scrivendo di lui:
"Poesie di inestimabile valore!"
Io,
leggi
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Aria di attesa,
una dolce magia,
presto la sera avanza
la pioggia picchietta e danza.
La terra si addormenta
in dolce letargo,
coperta da un tappeto di colori,
humus di rinascita
per la nuova primavera.
Strade vestite a festa,
luccichio di
leggi
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 | Finisce il giorno
cumuli di pensieri, albergano
la mente, saltellando,
sfavillano di luce tenera,
tramonto,
un affresco sulla tela della vita
colora sfumature, si tinge tra le dita
Un nuovo inizio sta per andare
la notte prenderà il buio
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| Quel desiderio impellente di coccole
si alterna come mai quando davanti ad un bivio
tutto si dimostra unico per il suo modo di agire
aizzando con stupore elementi nel loro andare
trasformando il momento in un girotondo di sensazioni
capaci di
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| Nel cuore, un’onda di velluto,
legame d’ombra e luce, muto.
Ogni sguardo si fa simbolo
d’un linguaggio privato.
Come petali di nebbia al sorgere del giorno,
sbocci fiore del mattino,
unica gemma in un giardino segreto.
Il tuo sorriso, una
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| Con il mio coro
avevo cantato il TE DEUM,
era l’ultimo giorno dell’anno,
il giorno dopo
tornai a fare il soldato,
nella paura mi misi a pregare.
Il terrorismo in quel tempo
picchiava forte
ed io avevo un buon fucile
e munizioni ed ero
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Buon anno e bbona annata
‘e mele e ciucculata
c’ ‘o treno int’a stazione
c’ ‘o santo cuppulone
ca preja matina e sera
p’ ‘a femmena lumera
ca canta balla e sona
e gghiè na vrucculona.
Buon anno e bbona annata
chi ‘a beve e chi ha zucata
c’ ‘o
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Chiuso in casa e solo con mia moglie
perché di uscire è si sa proibito
per decreto imposto dalla pandemia
pur negati trasporti di affetti familiari
la nostalgia e il ricordo portano a quelli
di un tempo perduti a ricordare: soccorre
il sole che
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Per tradizion son esse fede e acquisti
e fuor son io di tal giostrar perverso
ma avendo in calendario un posto fisso
irriverente pur ne pago il fio.
Anzian poi non so star su un ermo colle
se intorno mi divampano emozioni
sol cerco di evitar
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 | Non consola il genitore
veder un figlio morto
per la stupida missione
di portar democrazia a chi non vuole.
Non consola il discorso del presidente
non consolano le lacrime della madre piangente
delle vedove, dei compagni
ed ambigui funerali
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Ricordi anima è una vita che in te confido!
Sognanti ore in dispersione di tempo a
sbriciolar polvere di terra!... Ricordi?
Anima in viaggio, raggio di Paradiso.
Prato, acacia e salice piangente,
pennellate di colori a destar cuore.
Zagara di
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335853 poesie trovate. In questa pagina dal n° 4161 al n° 4220.
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