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Specchiati adesso, osservati
con orgoglio e gioisci;
vagheggia e invece che avulso vociare
tocca il brio del tuo sangue...
Pensa alla pace ed al compiacimento
di coloro che t’amano
o che pure ami tanto:
dentro a infertili terre
sei il pollone
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Uniti attraversano
nella landa l’ultimo sentiero.
L’eco si spegne
lontana nel tempo.
Guaisce il vento,
sfinisce l’esangue chicco di grano.
Di polvere fine e accecante
è sparso l’impervio cammino.
Le grida, il rimbombo, i lamenti,
il silenzio
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 | Tu non puoi chiudere gli occhi
o tacitare le voci
di chi ha vissuto la tenebra
e respirato l’inferno
dell’umana follia.
Il mondo ha bisogno di memoria
poiché solo la memoria
ci consentirà di vivere la luce
e non cadere preda
degli stessi
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 | Pigiama a righe un numero e due stracci
se questo è un uomo o quello che ne resta
una vita che tra pianti e abbracci
finisce dentro un forno... sorte mesta.
A casa mia ci presero quel giorno
ricordo che tremavo di paura
era già buio e non vedevo
leggi
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È sopraggiunto anche Gennaio,
cade del bianco sulla terra,
cade leggero, è un tonfo lieve,
neve sopra neve.
Sul ghiacciaio cade la neve,
un mantello soffice
si adagia sul monte
si sente il freddo sotto il ponte
Soffia un vento
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Il Giorno della Memoria
non è un rituale
dei nostalgici del passato.
Il Giorno della Memoria
è dentro di noi
imprigionato nei nostri ricordi.
Come il sangue che scorreva
nelle vene degli Ebrei
che raggiunsero il Cielo.
Attraverso il
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La volontà, la forza del voler vivere
il tutto riversato tra le fauci del nemico
corpi accantonati, abbandonati al lor destino
la pelle arida, prosciugata dal dirotto pianto.
La bianca ghiaia ricoperta di cenere,
cadenzati passi a scolpire il buio
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La senti quest’aria fredda
è la stessa che respiravo io
prigioniero della morte tra tanti morti innocenti
aspettavo la sera per dire sono vivo
con il mio corpo ossuto e a malapena ricoperto di pelle
riposavo insieme ai tanti fantasmi su quella
leggi

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Credere di riuscire a tenere il passo con tutti
è certo una buona cosa ma guai a darsi delle arie
attirerebbe su di noi all’istante un senso di repulsione
dal quale sarebbe poi difficile districarsi
seppur giustamente amicizie se ne andrebbero
leggi

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“Desidero baciare la tua bocca,
mi piaci tanto, ma non t’avvicini!
Non sei disposta a offrirmi un po’ d’amore?
Tu
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Mi nascondo al buio
per non sentire
la tua pelle
rinascere nel cielo
di questi giorni
antichi come lune
e rubati al tempo
di un ricordo.
Mi proteggo sempre
quando le dita
decidono di scegliere
i veli neri
passati sulle stelle
senza la
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E’ limpida la sera,
il buio è pronto,
la luna si è fatta piena,
illumina il mio cuore
che pazzo d’amore,
ti cerca, ti vuole
o mia donna della notte.
L’alba non la conosciamo,
l’amore ci coglie sempre
nelle ore più piccole
e la sveglia
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 | Stesso Dio
Stesso Amore
Siamo fratelli
Preghiamo in modo diverso
Parole che hanno lo stesso significato
Parole che possono tutto
Parole che condannano
Nel cuore un dolore immane
Ferite laceranti
Ferite mai rimarginate
Migliaia di morti
Concime
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Ma tu che vuò scurda’?
Ma tu che può scaca’?
Songo miliune ‘e gente
miliune cu miliune
ca ‘o munno ha cancellato
stu munno ca è malato
c’a freva pe cumpagna
c’a scusa ‘e na raggione
merdosa e ‘nchiavecone.
Ma tu che vuò annia’?
Ma tu che può
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 | Da quando ci sono i Social
è diventata importante
ed è molto rilassante
sapere che c’è una legge
che tutela le
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Negli ultimi aliti del tempo
rivivo tra le gocce di primavera
il sapore lontano
di ore ancora passate
nel risentire il mugugno
del morente inverno.
Seduto nel vento
ritrovo i miei giorni
ovattati dalla carezza del sole
a risognare le ore più
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Impaginazione
senza tregua
di tempo futuro
assottigliato
dal logorio verderame
di sequenze oscure.
Rari nuovi
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 | un cuore che batte tra la risonanza dell’universo,
gira intorno seguendo una meta.
e tra sospiri e attimi ci trovammo
un pomeriggio di febbraio e c’era la neve.
qualcosa tra gli interstizi siderali si mosse
e la certezza che i cuori battevano
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| Sto contestando Dio Onnipotente,
gridandoGli: “Conosco la mia sorte,
i medici me l’hanno confermata
e quindi sono ...
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| Un freddo che inganna
riesce soltanto a far scommettere
chi l’ultima parola vuole avere
disseminando illusioni
calore artificiale non basta
seppur amico di lunga data
quando per cause non sempre ammesse
il tutto viene a mancare
lasciando un
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Posso parlare per ore
per non sbagliarmi
e credere ancora
a tutto ciò che sento
tranne al mio cuore
che batte risposte
incise senza ritmo
e mi inganna sempre
fra le nuvole sporche
di un cielo perenne.
Posso tremare anni
senza mai
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Accende favole in cielo
incantevole sorriso
cui l’eterno anelo
per poetar il paradiso
d’un
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Un tempo portavo anche io la luce,
come la luna, quella la mia fortuna.
Volli poi esser come il Sole, bruciai.
Smisi di riflettere, e l’oscurità trovai.
Caddi dall’alto in basso nell’infamia.
E quel fuoco che portavo negli occhi,
non si
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Ne le famejone de i’éri,
na Maria la ghéra de sicuro,
e de madone podéa
esserghe anca do o tre,
Ne la confusion che nasséa
par i buteleti, brai
nel dir le oarassione,
i se ‘ntartaiàa e i ridéa,
parché mai se pregàa i noni,
o coalchedun che se
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L’ascolto del soffio d’aria pura
ch’empie la vita ed ogni cosa
è l’estasi d’amore e di natura
che profuma d’essenza di rosa
sibilo costante
fruscio d’aliante
respiro d’amante
suono incessante
mormorio distante
ronzio zelante
zufolo
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 | Ogni anno solo un giorno dedicato a chi è
stata tolta ogni dignità a chi senza
pietà è stato ucciso, torturato senza
aver né colpa né peccato
Solo un giorno che ci porti a pensare ai
nostri fratelli meno fortunati, trattati
come belve feroci
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Indimenticabile attimo che unì i nostri corpi
l’inizio di un sogno troppo presto accantonato
istanti di fuoco e bocche d’amore assetate...
sì, l’inconsapevole attimo che ancor sorride
dal passato riemerge.
Pelle bagnata e profumo di lacrime
non
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In fondo alla vita
c’è solo la morte
e ognuno di noi
ne ignora la sorte.
Siam tutti mortali
legati al destino
che
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Vorresti poter assolvere ad ogni problema
ma sempre più difficile il percorso
non basta volontà quando tutto si riversa contro
accanimento ogni volta incomprensibile
lasciando dentro il desiderio di mollare tutto
quando improvvisamente bussano
è
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Le tue labbra di ciclamino lungo i viali della solitudine
la mia bici una pedalata dopo l’altra
affondava nella bianca ghiaia
intorno cielo e terre sconfinate.
Nell’anima la purezza di un fiore nel racconto del passato.
Tu luce che benedici il
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Cala il sipario
sul proscenio dell’anima
e dopo l’inebriante ribalta
di ispirate poesie
si ritorna normale
ma ancor più mortale
con la conta degli anni
che inesorabile conduce
al confine del tempo.
Sull’eterno limitare
del vuoto spaziale,
al
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Niente ti farà male
neanche la luna
quando tramonta
sull’orizzonte notturno
e le parole al buio
sembrano una lama nera
affilata sulla pelle
tradita da un’altra nuvola.
Niente ti toccherà mai
neanche il vento
arrivato dal mare
a tarda
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Che cos’è quest’amarezza che mi naviga nel cuore
questo senso di stanchezza che si accende di dolore
sono troppe le speranza naufragate nelle mani
tutti i sogni ormai spariti sulle code di gabbiani
non riesco più a capire qual è l’ordine del
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una volta siamo stati forse nuvole
una lieve fortuita possibilità di restare in sospensione
ma qualcosa ci ha instillato la
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La valle si apre allo sguardo
cucita al cielo da una cerniera di monti
ora innevati.
Al fondo il fiume
e sui pendii scoscesi abeti e pini secolari.
Alle sue spalle
invisibile agli occhi
un’altra valle
legata anch’essa al cielo da una cerniera
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Viva la vita e chi la sa cantare
col verso improvvisato ogni mattina
e come una potente medicina
nel petto per la mente è salutare.
Viva la vita prona a questo altare
coi santi e coi demòni in cartolina
splendente come fosse una regina
fornita di
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 | Voi rivoltosi, remissivi, e in forse
convien che voce mia voi percepiate
e a vostro maggior ben vi sia concesso
sortir da brume per il verso giusto.
Mefitico il respir che ci scambiammo
e a mo’ di malfattor celammo aspetto
ma i nostri sogni
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 | S’ode una voce nel vento
un lamento divelto
dal muto pianto...
E’ il dolore di foglia
strappata dal ramo
è la cenere che s’alza
in nuvole nere
e rompe il silenzio
di mute preghiere
a un Dio che non sente
e non scioglie catene.
S’ode una voce
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Ad ombre lunghe scivola la mente,
s’affaccia alla finestra ed il vento la richiude,
sfumano pensieri come fumo nei cammini,
e ascolto un vociferar di voci
che in contemporanea salgono dal cuore...
Cuore docile di paura,
ed il calore m’inonda, ed il
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Questa lirica è stata scritta il giorno del Suo insediamento
Dall’urna è uscito il Nuovo Presidente,
un Uomo degno di
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Si dilata la voglia di te
maturata in un anfratto
di sorte isterica
data dal mutare d’ un sentimento.
La fisicità si fa
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Nozze d’argento mancate si rinnovano in questo dì
quando nel giorno più bello della vita
tutto si fa nitido su quei ciottoli sconnessi
ancora parlano la stessa lingua
capaci di tradurre ogni più piccola quisquilia
per quel sentimento mai
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Nell’aer tu vedi ancor la nube nera
e freddi venti avvolgono la mente,
lontana appare pur la primavera
e il sole su nel ciel non è lucente.
Son due anni già passati, ma si spera
che essi non sian trascorsi inutilmente,
poi che la gente appare
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Poeti al tramonto
si nutrono d’Amore
controvento!
Sospesi sul mondo
catturano
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Che la vita sia un dono pare vero
nasci e ti domandi; ma prima dov’ero?
Per un po’ non una goccia di sudore
tutti ad accudirti come un gran signore.
Spesso però è dura già da creatura.
La consegna è sempre stata questa:
vivere, comunque, anche
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Bevi una goccia
d’alba
e sarà più facile
morire d’amore
quando il sole
miete risposte
sull’orizzonte
delle nuvole
giunte dal mare.
Respira un velo
di buio
al tramonto
e la terra scura
ti accoglierà
fra le ali
aperte del corvo
in
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Sentire lo sfrigolio dei nervi
tesi come bischeri
spegnere il gracidio delle idee
accavallate come le gambe secche
delle ballerine di modern
e non trovare il talento
per farmi amare
Sono lega sgretolata sotto la fresa
terra cruda, plasmata da
leggi

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 | Mi chiedo che c’è
dall’altra parte della luna,
nel lato oscuro che mai ci dona.
Di marinai e poeti la patrona,
è la musa d’ogni forma
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E’ l’alba
in silenzio per non farti svegliare,
ti tengo la mano.
Mi avvicino a te,
Il mio corpo aderisce al tuo
sento il tuo respiro,
assaporo il dolce attimo,
forse mi stai sognando,
sento la tua stretta di mano
e, come un leggero bacio
si
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Non finisce la lunga notte scura
la paura serpeggia nelle vene
adesso la battaglia divien dura
dobbiamo sopportare le catene.
S’ode il silenzio dentro la natura
si sente il brusio di quarantene
nella mente tu senti la chiusura
di botteghe che
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Amor cortese e disatteso,
amor compito e disilluso,
enfasi fatale a perder lustro e vigore,
amor di sempre vilipeso.
Amor scortese!
Amor cortese,
a nascer e morire,
un limbo ove si può perire,
un fuoco spento con ardore,
un musico stonato da non
leggi

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Si specchia nel catino dei monti
l’azzurro del cielo
in un blu mosso
l’acqua trasforma.
La mente vola
sulle cime dei sogni,
come ape sui fiori,
a risvegliare immagini.
Passa dall’una all’altra
cedendo al loro corteggiamento
lo spirito
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 | La testa completamente vuota,
nessuna idea all’orizzonte
è come scalare un monte
verso una strada ignota
E’ come
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| “T’ho detto tante volte che ti amo,
ma pensi solamente a quel Renato,
quell’uomo che ti sta rendendo schiava,
eppure lo
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| Cercare di trasmettere a chi nel cuore batte
quanto ci hanno insegnato
compito non facile seppur età avanzi
qualunque sia il tasto battuto
lieve impaccio si scatena
conservano gli occhi
quel modo di comunicare tanto amato
dove tutto si può
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| Prima era un gioco la vita
un respiro continuo d’amore
ora scrivo di cieli e mare
è un modo di pensarti nel chiuso del cuore.
La notte non riposa più nei miei occhi
ogni onda che sale dal cuore
s’infrange nella solitudine dell’attesa.
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| Acquattata
negli angoli
più oscuri
delle cose
un’empia voce
salmodiava maledizioni
per la Vita tutta.
Troppo grande
il suo livore
ambigua e penetrante
la sua lingua
per
pensare di sfuggirle.
Solo ora
però
arrivo a comprendere
che
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| Non pensiate sia resa ma buon senso
talvolta rinunciare.
Non sprecate l’amore:
prima di dare l’anima
é doveroso e vitale
leggi

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Forze, cercà, è la parola chiave.
Pe’ l’omo è ‘na ricerca ricorente,
perché, a cercà, so’ tutti bravi e brave
ma spesso
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