Visitatori in 24 ore: 4’291
380 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 379
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’619Autori attivi: 7’480
Gli ultimi 5 iscritti: Daimon - Kevin - Serena Muda - Daniele Rizzo - bludragonseeker |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
E venne la pioggia a ristabilire i confini,
lavando via le tracce di un tempo ormai lontano.
Gocce che scivolavano sui vetri,
i tetti lucenti come specchi,
le
leggi

| 
|
|
|
Quando mi porti via
nel mistero d’un battito
scivolo nelle lacrime
abbandonata ad un
leggi

| 
|
|
|
Silenzio... la notte ci copre,
e ci avvolge tra le sue tenebre.
Un rombo di motore,
disturba la quiete,
di un equilibrio precario, impazzito,
tra la civiltà contadina e
il mondo tecnologico.
in un ibrido e confuso
mondo dove non si
hanno
leggi

|  | 
|
|
|
Chinarsi su un fiore
mentre il vibrar d’ali d’una farfalla
asciuga ricordi,
petali sono
ricordi del tuo viso,
mentre la
leggi

| | |
|
|
Cadono le foglie
sono delle piante le lacrime
frantumi nel vento che ribolle
volano nel tempo
leggi

| | 
|
|
|
’A MAMMA
Il cuore della nostra esistenza...
´A mamma te sent ´e nascere
primme dint ´o còre,
e poi te culla dint ´o
leggi

| | |
|
|
Svanisce nello spazio
di un attimo l’illusione
sopraffatta
leggi

| 
|
|
|
Entro all’esterno di quel ch’è me stesso
con quel pensare che oppone e confonde,
nel timor panico trovo l’ingresso
per i tormenti in radici profonde...
come levare sovente il sigillo
di un’afflizione dell’ansia che nuoce
e nella mente ritrova il
leggi

| 
|
|
|
Orme secche,
calpestate di nuovo.
La terra graffiata
solleva odori, sibili,
rulli di tamburi.
Gli odiatori
stanno per
leggi

| |
|
|
Sommerso
Gocce d’erba,
profumo di menta:
tutto è sospeso,
io sono contenta.
Tutto è sommerso
nel dire
leggi

| 
|
|
|
G A Z A
A Gaza, la morte cade, copiosa.
Diluvi roventi su anime avvolte da terrore
che ammanta il cielo.
A Gaza, il diritto muore, per bimbi innocenti.
Occhi senza luce, bocche aperte al grido disperato
che il dolore strozza.
A Gaza, il furore
leggi

| 
|
|
|
PROFUMO DI RICORDI
Al di là della finestra di stanza vuota
di luci e colori, dall’umida terra volano in alto
misteriosi umori.
Nascondono il colle che mi sta di fronte
e il lago che brilla lontano, quando è aurora
e quando viene sera.
La natura
leggi

| 
|
|
|
Sei
il mio cielo
che accende ogni giorno
e abbraccia te
leggere
il mio cuor
nei colori della terra.
Sei
la mia passione
dove l’amore
riempie la vita
ora e sempre
di nuovi sogni e luce
al di là del sole
io e te
in questo sorridente
leggi

| 
|
|
|
 | Sta.
Come chi ha incontrato
la musica
del vivere dentro.
Resta
racchiusa nel velo
onirico.
Mentre scroscia
la tempesta
sulla battigia
muovendo passo
dopo passo.
Turbinii di
fremiti
ancestrali all’anima.
Silenziosamente
flutta
maroso
leggi

| 

|
|
|
| Soffro l’attesa
di questi giorni inutili.
Vorrei mangiare i mitili
stasera e bere il vino
di un’isola felice,
ma resta
leggi

| |
|
|
| Sei qui oggi. Nell’andare
dei gesti quotidiani sei
il velo più scuro di una
pennellata di acquarello.
Ho apparecchiato
leggi

| |
|
|
 | Non so ascoltare il tuo lamento,
Parlo, ma non comprendo il tuo silenzio .
E quando hai bisogno di me,
Ho maltrattato il tuo passaggio,
Ora sono io a implorare il tuo ascolto,
E tu mi hai dato uno schiaffo,
Che meritavo ad ogni opportunità
leggi

| 
|
|
|
| Aromi avvolgenti
in colori vibranti
son solo ingredienti
di orti appaganti
eran varie sementi
di verdure erranti
sentore minestrone
desiderio sottende
con olfatto stagione
son le nostre faccende
dettati sulla vita
che il giorno
leggi

| 
|
|
|
Popoli stremati da infinite guerre
senza più sogni, né terre,
come fiori e frutti strappati dai rami
per assurdi imperiosi proclami!
Sguardi senza più emozioni vere
stringendo in cuore le proprie bandiere.
Ogni orizzonte di Pace appare
leggi

| 
|
|
|
Come molti che mi somigliano
preferisco stare in silenzio,
attendendo il mio momento
quando ti ricorderai di me...
Dopo tanto parlare
preferisco che sia il presente
a dire la sua, è per questo
che seppure non mi vedi
rimango in attesa
per
leggi

| 
|
|
|
Basta un niente che poi è tanto
per racimolare quanto lasciato su strada
strizza lo stomaco allagando
niente che possa essere di consolazione
l’attimo è sfuggito non ricordi
temporeggiare non è mai gradito
soltanto perdita di un treno che non
leggi

| 

|
|
|
Se ormai sei un’ombra
cercherò la luce delle stelle
per ricordare
il tuo viso di cenere
e se cercherai di fuggire
ti lascerò andare
perché io
non combatto con gli angeli.
Se ormai sei andata via
dai miei pensieri
è perché ti ho amata
senza
leggi

| 
|
|
|
Spesso nuoto in quel vuoto
che mi circonda
quasi fosse ignota forma
della materia dell’anima,
è così che rimango immobile
dinanzi a uno specchio
nel cercare quella parte di me
che non traspare nel vetro,
È allora che in silenzio
chiudo gli
leggi

| 
|
|
|
Il primo sole schiude una frontiera,
chi crede nel futuro sogna e spera,
gode il rosso di sera.
Bisbiglio alla luna sogni e desideri
perché il vento non li porti via.
Mi travolge l’alluvione dei ricordi
che sfumano nella mente
ma mi abitano il
leggi

| 
|
|
|
37 anni e sono ancora qui
a festeggiare un dì nel quale hai visto la luce
contornata dall’amore di chi tanto ti ha fatto trottare
sacrifici ancor oggi sono davanti agli occhi
accettati in maniera sublime
la cui fatica è rimasta dietro le
leggi

| 

|
|
|
Sarà nota di pianoforte
o un pensiero che già parte
per nuove giornate incerte
sarà un impervio cammino
tra turbolenze del mattino
strascichi umidi giardino
nella indomita risacca
si culla l’ansia e ci becca
come foglia il ramo stacca
sarà
leggi

| 
|
|
|
Aspetto sempre un tuo gesto
l’abbraccio caldo
che non ha confini
e uno sguardo di nostalgia
quando la luna si spoglia
e resta solo ombra
oltre la terra e le carezze
mai date dalle stelle.
Aspetto sempre una tua parola
e gli anni
leggi

| 
|
|
|
Il corpo mio detesta
la poesia della notte fonda,
rottola nel letto disfatto,
mentre ancora
punge la voglia del sono.
Il tempo e la storia
stanno alla finestra,
con le spalle alla luna,
sussurano nutriti versi
ad un vate, che
disteso se ne
leggi
 | 

|
|
|
 | Dicembre, arrivi chiuso nel tabarro
con vento freddo e neve
ci porti febbre e catarro
poca luce e il giorno più breve.
Sui rami sarà galaverna
il sole assai tiepido batte
e pare che sia una lanterna
nel nido già dorme la merla.
Attende che
leggi
 | 
|
|
|
E viene puntualmente a me ‘nzurda’
areto ‘e laste ‘e sta nuttata amara
e ancora nun cuntenta ‘e pezzeca’
te miette a fa’ int’ ‘o lietto ‘a pertusara.
E ie ca pozzo ancora spanteca’
me sento comme a varca ‘e na purpara
ca l’onne vonno assieme
leggi

| 
|
|
|
|
Le strade abbracciano muti miagolii
e gli alberi immobili
stringono a sé parole non dette,
e, testimoni, osservano le ali
di angeli caduti,
angeli senza luce
che nascosti
-in segreto-
hanno, sì, una scintilla
da proteggere tra le mani
leggi

| 

|
|
|
come e perché ci siamo adattati
a tante memorie
‒ perché tutte quelle lingue che non consolano ‒
che si fa
leggi

| |
|
|
Cosa resta di un incontro
il cui sguardo non resiste dal guardare in alto
felicità d’istanti si rinnovano
unicità per la quale sino ad oggi hai vissuto
pur rendendoti conto che tutto è finito
non bastano ricordi
conoscendo una verità che fa
leggi

| 

|
|
|
 | Una cosa è certa
io non mi lascio svilire
vado avanti per la mia strada
fatta di luce e di sorrisi,
La mia anima vola
e volerà sempre,
lontana dagli intrighi,
dai veleni,
dalle ipocrisie.
In me alberga l’amore, si,
e amo anche il sole, la
leggi
 | 
|
|
|
Il segreto
delle nostre attese
era nei silenzi
e cadevo ogni volta
prima dell’aurora
mentre la luce
era solo ombra
e la tua pelle
una danza perduta.
Il mistero
di tutte le stelle
era un velo di seta
che la notte
stendeva sul
leggi

| 
|
|
|
Bisogna imparar dalle stagioni
la calma la pazienza e le ragioni
per vincere lo stress delle giornate
spazio tempo a vita
dedicate
il tempo è signore di passaggio
che scorre senza lasciare
messaggio
e allora viviamo il presente
che tutto ci da e
leggi

| 
|
|
|
Pronti? E si partiva verso la città.
In genere il pomeriggio della domenica
per esser pronti
al mattino, verso le otto,
leggi

| |
|
|
La semplicità di un ricordo
si affaccia più intensamente
quando guardando il calendario
una finestra si apre sbattuta dal vento
richiamo amico che vuole far sentire la sua presenza
certo di non essere d’intralcio
a chi amore nel tempo ha saputo
leggi

| 

|
|
|
Inquietudine e desertiche
valli di nubi i miei cieli
ogni volta che vai,
come se si fermasse il tempo;
e litania perpetua,
e claudicante il mio incedere,
e l’attesa.
Vuoto infinito
a sommergere l’anima.
Io attonita, appesa,
smarrita in silenzi
leggi

| 
|
|
|
Basta campi bruciati
da ordigni e deflagrazioni,
basta tormenti e croci
sui campi di grano!
Non più fragori di artiglierie
su giardini e abitazioni,
basta battaglie per cielo,
per mare e per terra.
Basta! Basta guerra!
Basta crudeli
leggi

| 
|
|
|
E c’è un dolore forte più del vento
che avvolge cuore testa e sentimenti
ma intanto dal tuo mondo non mi senti
mentre l’assillo cerca un paravento.
Con le parole innalzo un monumento
su questa terra amori e tradimenti
signora che rinnova i
leggi

| 
|
|
|
Uomini
di ieri e di oggi
se ne vanno curvi
sotto il peso del vivere
cantano
trattenendo le lacrime
ridono
castigando il loro cuore
si sposano
e diventano padri
infrangono
le leggi dell’umana storia
che fa la guerra
mentre insegna la
leggi
 | 

|
|
|
C’è un libro,
un libro piccolo,
che ride su uno scaffale.
C’è una stella,
una piccola, dietro alla luce
di un lampione pieno di vento,
-cielo spento-.
C’è una voce, che non parla,
si nasconde dietro agli occhi
della sera, dietro ai suoi scuri
leggi

| 

|
|
|
Antichità salvate da un destino inconcepibile
si nutrono di un particolare calore
che ad ogni contatto sembrano riprendere vita
adoperandosi per esternare tutta la loro riconoscenza
umane folate di vento non si arrendono
quando per terra piccole
leggi

| 

|
|
|
E tra vento e pioggia, venne pur l’autunno
con le foglie che, pria ad una ad una
volteggiando, formarono un tappeto
soffice del colore della terra.
Arrivò anche l’inverno con la neve,
che ricoprì del suo biancor le foglie,
e sopra d’esse lui
leggi

| 

|
|
|
Tutto è finito
e sento il tempo
che passa come un fiume
che travolge tutto
anche il colore dei giorni
trascorsi ad amare
le lune notturne
e le melodie infinite
scritte sulla sabbia.
Tutto è passato
ma il dolore è rimasto
scava
leggi

| 
|
|
|
Che sia Inferno
quel che ora vivo?
Sempre più mi trovo solo
senza che nessuno
parli con me
e vago per vie buie.
Ogni notte cammino
fino a sfinirmi
oramai non so nemmeno
dove sono arrivato
e quantomeno quale sia
la mia meta.
Che sia
leggi

| 
|
|
|
Chi sei Potenza imprevedibile
che stravolge di incertezza la mia vita?
Mossa ad arrampicarmi
sulla quercia
e vedere la cima in libertà
idealizzavo un destino amico.
Ho ammirato dal ramo più alto
le stelle brillare silenziose
percependo bisbiglii
leggi

| 
|
|
|
Dov’è finito quel senso del dovere
che così tanto hai insegnato
sembra proprio che abbia preso un’altra strada
volontà arenatasi ha imboccato la via sbagliata
sarà soltanto questo momento voglio sperare
perché mai lasciare tutto non vedo lo
leggi

| 

|
|
|
Macera
la piaga dell’Amore
dentro alle lacrime scioglie il mio dolore,
innestato
nel Sangue delle
leggi

| 

|
|
|
Uno tuffo nel tempo passato,
rivivo immagini
di spiagge dorate,
gabbiani d’un bianco argentino
quali sembianze
d’angeli in volo sul mare.
Acque brillanti
sotto il chiarore dell’astro lucente,
bianchi evanescenti vapori
salubri e sottili
leggi

| 
|
|
|
Su questa nostra terra
madre di tutti gli uomini,
tutti cercatori
di una pace futura,
ma sempre pronti
a fare una guerra.
Stagioni madri
di popoli guerrieri
tormentate da conflitti
sempri più devastanti,
a loro non resta
che sognare un
leggi
 | 

|
|
|
Pensavo che la vita fosse senza fine,
che il tempo non dovesse mai finire.
Le stagioni della vita cambiano,
scivolano come un fiume,
come un soffio di vento.
I giorni si rincorrono senza sosta,
le stelle si accendono e si spengono
portando via con
leggi
 | 
|
|
|
Non so
se dimenticare tutto
o prendere qualche
piccolo fotogramma
di quello che è stato
e che mai sarà più
come le tue mani
che rubavano il cuore
alla fine della notte.
O le parole
che stridevano l’alba
in un tremore di vento
mai
leggi

| 
|
|
|
Fu complesso giungere fino a te;
ahimè, la tua voce cercai nel vento,
tra ombre e speranze lontane da me:
di non trovarti il cuor si fece lento.
Cresceva, palpitava, indi svaniva,
come nebbia sui mattutini laghi
e tra gli echi il tuo canto
leggi

| 

|
|
|
S’aggiran festose nuvole e colori
alba fiorita ed ammantata,
sibilante giorno veritiero,
alba boreale, intesa di emozioni,
natural effetto ed’ anima ciarliera.
Giorno ad ammantar pizzi e ricami,
dinamica avvenenza ad esplosione boreale,
saliente
leggi

| 
|
|
|
Fango e polvere
solo fango e polvere,
è ciò che mi rimane
solo fango e polvere...
nel fango ogni giorno
cammino, ormai da solo
a nulla trovo riparo
niente è rimasto
della mia pacifica vita...
polvere è quel che respiro
in questi
leggi

| 
|
|
|
È un sabato qualunque che sbandiero
illuminato a giorno dal tuo mondo
immerso interiormente nel profondo
del tuo pensiero logoro e ciarliero
capace di affrontare mattiniero
in questo tanto atteso girotondo
il vuoto in cui di giorno mi nascondo
in
leggi

| 
|
|
|
Essere servizievoli
dire di sì a tutto
annulla quella parte di te
che vorresti poter gestire con vero impeto
introducendo quel toccasana affinché
ogni problema possa estraniarsi
da contesti non sempre accettati
che ogni qualvolta si rendono
leggi

| 

|
|
|
Avevo pensato
che saremmo stati
finalmente insieme
dopo che le stelle
avessero ascoltato
il cielo al tramonto
o forse dopo
che l’ombra più scura
fosse divenuta alba.
Avevo creduto
che le tue lacrime
divenissero pioggia
limpida come il
leggi

| 
|
|
|
|
335788 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1291 al n° 1350.
|
|