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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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 | S’un campo a giocare
piccolina giunta lì
ma s’è vietato morire
perché andata così?
Primavera stagione
divenir vita ...
impossibile ragione
per fartela finita.
Terra or col sole
fuori dentro piove ...
lacrime che fanno male
nell’incolmabile
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Perfetta liscia limpida armoniosa
con le parole in luce in copertina
con la tua vena in parte dispettosa
a fare da gualdrappa la mattina
e dopo con pazienza acquitrinosa
controlli il verbo scritto e la sua rima
completamente viva e bellicosa
ti
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Il tempo non è mai vuoto
le parole sono sorde
scivolano dentro
senza suono.
Stancamente
cammino nei viali dei pensieri
con gambe di piombo.
Nel mio orizzonte
tinge l’anima
quel tramonto
tante volte dimenticato
ma tanto desiderato.
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 | Frammenti,
postille,
timidi cristalli di luce
accompagnano oggi
i miei passi lenti.
Forse rotte segnate,
solo
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 | In silenzio.
Misurando della mattina
i piccoli suoni.
Il movimento del vento
leggero
è come una carezza
gentile.
Ti senti custode e parte dell’infinito.
Riconoscente.
Basta il richiamo del mare
a restituire la voce al cuore
e farti sfiorare
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| “Ti voglio corteggiare fino a quando
rimuovi quel tuo orgoglio smisurato
e ti decidi di venire a letto
con me che sono
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Nel suo splendore riposa la terra,
mentre si allontana l’ultimo raggio di sole.
S’affacciano nel cielo quasi buio,
tanti brillanti
fanno compagnia al canto della luna.
Alti nel cielo come soldati
proteggono il tuo lieve rossore, Selene.
Si
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Pare che cresca con l’età quel vizio
che chiaman tutti Gola, e tu ricordi
quello che nell’inferno avvenne a un Tizio
che aveva nome Ciacco... e mai lo scordi.
L’ingordigia per lui fu il grande sfizio,
e per altri che furon pure sordi
ad un più
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Il sapore del sale
non è sempre quello del mare,
cola dal cuore
arriva ai pensieri .
Anime antiche
possono sentirli
come preghiere d’aiuto
nel silenzio del non rispondere .
Proverbi come consigli
echeggiano nella tua immagine
tra rughe e
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Casolari di pietra e sassi,
abbarbicati sul crinale
che piano sale tra file di ulivi
e il piccolo camposanto carezza;
dietro la curva, - ecco - l’antico borgo.
Stretta è la strada e lo sguardo s’allarga
sui campi a grano all’orizzonte,
freschi
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Quando sorridevi
sembravi una luna
ancora avvolta
nelle nuvole nere
delle notti rubate
all’estate che finiva
tra una parola
e il silenzio di sera.
Quando amavi
avevi una luce strana
e uno sguardo velato
dai mali del mondo.
Trovavi il
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Noi qui
nei giorni che ancora vivono
nel tuo sorriso l’innocente amore.
Se almeno ci fosse una preghiera
ti guarderei in quel dolore
inciso nel tuo nome
per amare ogni volta che siamo respiri
sulle labbra di un calice che sposa il cielo
leggi

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Ascoltavo in silenzio
all’ombra d’un tiglio
il respiro del vento
vagare tra il fogliame,
inebriata dall’intenso
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Correvi a perdifiato,
di quelle scalinate
i gradini, al buio, avevi
imparato a fare due per volta.
Quel fischio del treno
da lontano anticipava
il suo arrivo in stazione.
E tu dovevi correre.
Tutte le mattine,
alle prime luci dell’alba,
lo
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“Quand’è giorno mi tratti da schiava
e la sera pretendi l’amore,
non capisci che questo contegno
mi ferisce ed offende il
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Se questo è un sogno
ti prego, non mi svegliare.
Sento una melodia, dolce e sensuale,
che vola fin dentro lo stomaco.
E sento le farfalle a cui non credevo
sento il tuo respiro che mi avvolge
mentre l’ombra di ciò che ero
finalmente mi
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 | Poteri in sito ed interessi in alto
motivano contrasti, eccessi e lutti
con scontro di diritti anche inesatti,
immani stragi d’uom, disagi e affanni.
Più dura al tribol sta sempre la massa
che mai nel mondo conta né in conflitto:
e manca in
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Me piace da fa li paragoni,
così che se capisce mejo er senzo,
tipo la ferovia, treni, vagoni...
co’ vita, tempo, morte,
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 | E’ questa la cittade
del tempo parallelo,
il sito dove cade
l’altra metà del cielo.
Recondito universo
opposto meridiano
di genere diverso
che incanta da lontano.
Qui l’ombra e la luce
da tempo immemore seduce
e la luce e l’ombra
ognor il
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La brezza scende vacua e disperde
ad anima floreale si colora a
rispecchiar nel cuore, ed il cicalio
s’appresta a canticchiar il canto dell’amore.
La vita è un elevar di spirituali voci e sensazioni,
carezze d’amor a valer più di mille parole.
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E godi del tuo essere rapace
stracciando cuore e anima coi sogni
al sole riscaldati da quei raggi
buttati in larga scala tra le spine
audaci castigate ed assassine.
E ami intrattenere il sentimento
con quella fede cieca di un tiranno
tenace
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M’ha dato lo stipendio ... ed è finito
e siamo solo al quindici del mese,
adesso cosa dico a mio marito ...
che non ci
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Voltati e guardami... io ci sono.
Il mio pensiero ha indossato le ali.
Tu sola sai dove trovarmi.
Tu sola conosci la
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 | Divin fiore di giugno
anelando l’astrale
tangibile sogno
d’un giorno speciale.
Quasi incredulo io
diciotto giugno nata ...
Angelo o Dio
chi t’ha accompagnata?
"Più fulgente del sole
sorge una figlia!" ...
sussurrò tali parole
il mare a
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Raccontami le ore
perdute fra i ricordi
e dimentica
le ombre trascorse
a lucidare gocce
di nube sbiadita
prima che il vento
portasse via la pioggia.
Poi sarà strano
passeremo pomeriggi
a piangere
vecchie fotografie
e non sarà
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Voglio restare sola tra sogno e realtà.
Come stelo d’erba assetato di rugiada
attendo nel buio della notte
il respiro del silenzio.
...
Non disturbare vento
con iroso grido,
danza lievi carezze.
Ho bisogno di baci profumati tra i capelli,
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Accogli la mia voce...
sul tuo corpo danzeranno tenere parole.
Fammi entrare...
la tua pelle diventerà la mia oasi.
II tuo respiro conoscerà
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 | Io vengo da un tempo trascorso
di grandiosi ed onesti ideali,
da un mio mondo diverso
che
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| Verdi ulivi perlati
sotto il sole cocente
ombreggiano le vite
di ludici pargoli che
allegri s’abbandonano
alla loro innocenza.
Laggiù sfuocata luna
s’alza dal torpore e va
a rincorrere le nubi
velate d’umida afa
mentre una fanciulla
sparge
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Foto sbiadite,
vado indietro nel tempo
a ricordare
un volto luminoso.
Foto in bianco e nero,
sguardo profondo
mi guarda
come se fosse vero.
Troppo lontano era il tuo mondo,
sei restato
impresso nel mio cuore,
illusione di un grande
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Un bacio rubato
lentamente,
assaporando i colori della vita.
Tu sei il mio mare ideale,
io la tua onda,
insieme navighiamo, remando l’amore.
Tu sei il mio sogno,
a niente si può paragonare,
tanto da sembrare irreale.
Tu sei luce
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Sola nel deserto del mio dolore
vado avanti fra le dune
sole cocente mi brucia la pelle,
silenzio dolente si sente.
Arsa è la bocca
voglio bere acqua pura di sorgente
sogno oasi ombrosa
ove riposare la mente,
palme ondeggiano nel lieve vento
leggi

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Il nostro amore è un giardino fiorito,
di rose e viole, di prati in fiore.
Un arcobaleno dopo la pioggia,
una luce vaporosa d’azzurro,
in refolo di zefiro.
Tu sei la fresca fontana zampillante,
festosamente singhiozza
i suoi colori dalla
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Oh caro me stesso!
Se potessi dirti
con una sola sillaba
che t’amo
ti sussurrerei - IO -!
Io sono la Forza
che ti avvolge e manifesta
in questo scorcio di cielo,
ma ricorda!
Sono anche mare, vento, sole e luna.
Mi trovi nelle bufere di
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La resa dei corpi
adagio lunare di ombre,
che si cercano
si
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La mia anima
è ferma nel suo tempo
inutilmente ho cercato
tra gli anni andati i giorni vissuti.
Non ho verità né fede per dire
qui il vento è amore in cerca di silenzio
ho visto l’alba della vita nel buio della notte
la mia anima nel suo
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Il rosso della chioma
fantastico e vivace
quel rosso che lampante appare.
Rosso di boccoli, rosso capriccio
cornice del
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 | Mi disseto in acqua adamantina da tormenti
intensi che vanno oltre natura, oltre i tempi
di un passato lontano intessuto di sapori
latenti, che tornano a vivere costanti
Mi disseto dall’arsura di pensieri che
respirano ricordi di dolore nella
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| Come si fa a rimanere umani
se la sete di potere e denaro è in noi
e cresce sempre più come mandragora
che infesta i nostri prati verdi.
Come si fa a rimanere umani
se siamo sempre più travolti dal tecnologico
e abbiamo sostituito il pensiero
leggi

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 | Accendo L’ennesima sigaretta
che consumo
nelle le mie contraddizioni.
La notte chiude gli occhi al giorno,
chiude gli argini alla luce
e apre i sensi al buio.
Fiamme e furori sono spenti,
le tracce umide asciugate
dai pallidi raggi di
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 | Tra non molto ve ne andrete insieme alla vostra famigliola
peccato che quest’anno non vi siate soffermate
come solitamente abituate a fare
un vuoto che ogni giorno esprime tutta la mia solitudine
mancano quei volteggi con il garrire che impegnava la
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| “Lo so, lo so, non ti son mai piaciuto,
invece t’amo e soffro proprio tanto
e scusami se sono assai invadente ...,
però
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Il vento non sa piangere
e non ricorda
le nostre paure perdute
lungo l’orizzonte
quando il tramonto sognava
altre storie
da raccontare alla sera
nel silenzio del cielo.
Nessuno voleva morire
senza un fiore
posato sui giorni finiti
a parlare
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quando sboccia un fiore dentro al cuore
mendicare tempo ad un tempo che non c’è
chiudere gli occhi e poi
la mente un muro che s’infrange
mentre vola
in un colore tutti i colori
quando sboccia un fiore dentro al cuore
aprire gli occhi e poi
sulle
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Nella penombra della stanza
si riaffaccia alla vita quel teatrino
quando ancora con il latte sui denti
istanti di terrore avanzavano
senza riuscire ad esprimere quanto sentivi
in contrasto con l’oggi
dove dolcezze appaiono ancor più forti
quando
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Desidero spogliare la tua mente...
desidero sfiorarti con parole attente
parole che diventano carezze
posandosi sulla tua pelle...
pelle che trema
dentro un ansimante umido respiro...
un respiro che corre
corre per corrompere l’ennesimo
leggi

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Dopo un respiro
l’intimità di un silenzio
è sulle labbra
un pensiero senza tempo.
Ritrovarsi nel nulla
essere solitudine
di uno sguardo senza cielo
in questo buio
dove le ombre fuggono dalla luce.
Nulla rimane di un amore
non c’è
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Attaccàti alla vita
come un figlio alla madre
con la bocca sul petto
per succhiare il suo seno.
Attaccàti alla vita
con il tempo che scorre
più veloce del vento
ed il corpo che invecchia.
Il passato è più lungo,
il futuro è più corto,
la
leggi

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Dignità, vivi e vegeti,
a fior reciso su terra brulla,
ed un altro fiore ad aprir corolla.
Dignità, gemma a divenir foglia,
albero di vita ad innalzar la vetta al cielo.
La dignità non gioca
tiene occhi assai profondi,
è vestita d’ albe e
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Speranza speranzella
è femmena vaiassa
nun saccio si è purcella
ma certamente ‘ngrassa.
Speranza speranzona
s’affaccia int’a vetrina
e dato ca è chiattona
addora ‘e tremmentina.
Speranza speranzuccia
nun tene nu segreto
e comme ‘a meglia
leggi

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 | Non servono carmi squisiti
e neppure il pensier profondo
di saggi, poeti, eruditi,
per narrare i pregi del mondo.
Per dar valore alle cose
non servono
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 | Generoso, mi portasti col sorriso
oltre i trucchi antichi
della paura del tempo,
dell’amore e della morte.
Poi, ti vidi vacillare
su di un fosso scavato
dalla sete altrui.
Rifiutasti con sdegno la mia mano.
Scivolasti, scivolasti...
Sulla
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Ti invidio
compagno mio di vita
per questo amore
unico e immenso
che senti per me
dal primo incontro
e per la fedeltà che fu ed è tuttora
il dono più prezioso per questa donna
tanto amata
malata di rimpianto.
T’invidio per questo tuo
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Solitudine vecchio stampo non demorde
quando improvvisamente incalza
appollaiata là tra cuscini ove un tempo regnava
quel sentire mai abbandonato
verbi si rincorrono in una ricerca spasmodica
quel voler riassaporare istanti
s’impone con tutta la
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“Domenico, perché non mi corteggi?
Son proprio tanto brutta? Un vero uomo
dovrebbe quantomeno comportarsi
con la
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Non esistono ostacoli
per una mente libera...
per una mente che indossa
le ali della fantasia.
Una mente capace di sfidare le
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A te che ancora oggi segui i miei passi
senza farti vedere,
a te che sei faro che illumina la mia rotta,
a te che sei la mia stella polare,
mi indichi sempre la giusta strada,
a te che sei il porto sicuro
dove approdare durante la tempesta.
Non
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Nei porti solitari
che nessuno conosce
approdo come vita
a ritrovare me stesso,
relitto d’uomo
già vissuto e già morto.
Nave sopravvissuta
anche alla speranza.
È li, nel mare
delle mie solitudini,
che vi attraccano
pezzi di legno
leggi
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Si dondolano dolcemente sotto la brezza del vento
si muovono ondeggiando lenti,
sotto una carezza che arriva dal mare,
i lunghi rami del pino, possenti e immobili,
aprono per primi la danza,
mi piace guardarli dalla finestra
un mare verde si
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Un anno ricco di emozioni
è appena trascorso...
eppure non mi sembra vero,
sembra ieri quando ti
affacciasti sotto quel
porticato con la tua
enorme cartella ...
biondo e paffutello...
curioso e vivace...
Nelle tua ingenuità
sei sempre
leggi

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336165 poesie trovate. In questa pagina dal n° 8851 al n° 8910.
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